tag:blogger.com,1999:blog-51116596141912474502024-03-13T15:46:37.686+01:00RSU SLC CGIL - Telecom Italia di MilanoQuesto è SCOMUNICAZIONI - il blog degli iscritti e delle RSU SLC CGIL di Telecom Italia di MilanoSergio Paolihttp://www.blogger.com/profile/01667459209789579097noreply@blogger.comBlogger113125tag:blogger.com,1999:blog-5111659614191247450.post-26152345240819029152016-01-27T09:46:00.001+01:002016-01-27T09:46:06.306+01:0027 gennaio GIORNO DELLA MEMORIA<div style="line-height: 18.7pt;">
<span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">Piccoli passi per portare alla <i>Memoria</i> anche questo
olocausto.</span><span style="font-family: Georgia, serif;"><o:p></o:p></span></div>
<div style="line-height: 18.7pt;">
<b><span style="font-family: Georgia, serif;">Come Slc Cgil Milano, vogliamo ricordare, in occasione della
“Giornata della Memoria” l'olocausto dimenticato degli rom e sinti, </span></b><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">quest'anno
per la prima volta</span><b><span style="font-family: Georgia, serif;"> il 2 agosto è stata istituita la giorn</span></b><b><span style="font-family: Georgia, serif;">ata europea in memoria dell'olocausto rom e sinti (più di
500.000); 71 anni fa, il 2 agosto del 1944</span></b><b></b><b><span style="font-family: Georgia, serif;">, </span></b><b><span style="font-family: Georgia, serif;">i 2</span></b><b></b><b><span style="font-family: Georgia, serif;">.</span></b><b><span style="font-family: Georgia, serif;">897 rom dello Zigeurlager (le baracche degli
"zingari") di Auschwitz- Birkenau sparirono in una notte nei forni
crematori, </span></b><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">vi alleghiamo un
documento che ricorda alcuni degli avvenimenti che hanno interessato le
popolazioni Rom e Sinti europee.</span></div>
<div style="line-height: 18.7pt;">
<span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">Dopo aver ricordato doverosamente la Shoa, negli ultimi anni
abbiamo pensato di dare il nostro piccolo contributo per conservare la </span><i><span style="font-family: Georgia, serif;">memoria </span></i><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">riflettendo sulle
</span><b><span style="font-family: Georgia, serif;">stragi
dimenticate.</span></b><span style="font-family: Georgia, serif;"><o:p></o:p></span></div>
<div style="line-height: 18.7pt;">
<span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">Due anni fa, richiamando lo spettacolo <b><i>Ausmerzen vite
indegne di essere vissute, </i></b>abbiamo ricordato la strage dei
disabili e di come negli ospedali tedeschi applicassero la<i> soluzione
finale. </i>L'anno scorso ci siamo soffermati sul cosiddetto <i>Omocausto</i>,
l'olocausto degli omosessuali<i>. </i></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 13.5pt;"></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">Riprendendo queste
storie e raccontandole</span><span style="font-size: 13.5pt;"></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;"> vorremmo cercare di rendere <i>giustizia nei ricordi </i>di
quanto accadde, non solo al popolo ebraico. Non </span><span style="font-size: 13.5pt;"></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">dobbiamo </span><span style="font-size: 13.5pt;"></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">dimenticare quanto
atroce sia stata la realtà non troppo tempo fa per non ripetere, per essere
allerta e non accettare nessun attacco alla democrazia e alla nostra
Costituzione. Per non permettere alla politica “dell'odio per il diverso"
di parlare per noi</span><span style="font-size: 13.5pt;"></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">, </span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">non permettere di
parlare alle paure e alle ignoranze.</span></div>
<div style="line-height: 18.7pt;">
<span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">Per non ignorare, per controbattere ai nuovi e possibili fascismi
e nazismi di oggi e domani.</span><span style="font-family: Georgia, serif;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div align="right" style="text-align: right;">
<i><span style="font-family: 'Traditional Arabic', serif;">«Noi Roma e Sinti siamo come i fiori di questa terra.<br />
Ci possono calpestare,<br />
ci possono eradicare, gassare,<br />
ci possono bruciare,<br />
ci possono ammazzare -<br />
ma come i fiori noi torniamo comunque sempre...»</span></i><span style="font-family: Georgia, serif;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div align="right" style="margin-bottom: 14.2pt; text-align: right;">
<i><span style="font-family: 'Traditional Arabic', serif; font-size: 11pt;">Karl
Stojka</span></i><span style="font-family: Georgia, serif;"><o:p></o:p></span></div>
Sergio Paolihttp://www.blogger.com/profile/01667459209789579097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5111659614191247450.post-7283208767967639122015-02-12T11:00:00.003+01:002015-02-12T11:00:50.578+01:00IL CARING DOPO IL REFERENDUM<div class="MsoNormal" style="line-height: 14.0pt; text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><span lang="it">Il 6 febbraio TELECOM, dopo averlo comunicato in un apposito incontro
con le Segreterie Nazionali, ha emanato un comunicato stampa con cui, prendendo
atto dell’esito negativo del referendum, dichiara l’avvio di<i> </i></span><i><span lang="it">‘una
razionalizzazione delle sedi territoriali di Caring Services, con la chiusura
di alcuni presidi territoriali e la costituzione di una distinta società per
l’erogazione dei servizi di caring alla clientela.</span></i><i><span lang="it">’<o:p></o:p></span></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white; color: #141823; line-height: 20px;">Il 18 febbraio è previsto un altro incontro tra TELECOM e Segreterie Nazionali.</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<b><span lang="it"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<b><span lang="it"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">COSA VOGLIONO
FARE?<o:p></o:p></span></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<span lang="it"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">L’azienda ha
comunicato di voler procedere alla creazione di una <i>new.co </i>sul modello
già seguito in occasione della societarizzazione dell’informatica quando fu
costituita l’attuale TI.IT. In sostanza significa che verrà creata una società <i>ad
hoc</i> in cui confluiranno tutte le attività svolte nella Divisione Caring con
i relativi lavoratori. Quindi non ci sarebbe un contratto d’appalto tra Telecom
e la <i>new.co</i> (con il conseguente problema di una data di scadenza dello
stesso) ma la nuova società sarebbe depositaria in prima battuta di tutte le
attività di caring di Telecom (per intenderci sarebbe la nuova società a
gestire gli appalti con Telecontact e gli <i>outsourcer </i>stabilendo quanto e
quale lavoro eventualmente debba essere dato all’esterno). Come previsto dalla
legge (Art. 2112 del codice civile) non ci sarebbe alcuna decurtazione a
livello di salario (nemmeno i ticket) e, sempre secondo il modello TI.IT che
l’azienda ha detto di voler seguire, non vi sarebbe nessun impatto sui vari
istituti contrattuali (Telemaco, Assilt ecc). Per quanto riguarda la questione
delle sedi in chiusura l’azienda da un lato ha scritto nel comunicato di voler
procedere con quanto stabilito il 27 marzo (chiusura di 47 sedi), dall’altro ha
detto (nell’incontro con le Segreterie Nazionali) che si tiene le mani libere e
procederà con tempi e modi da stabilirsi, confermando però la volontà di
proseguire con il progetto di trasformazione di 8 sedi da attività di Caring a
ASO o CNA (quindi salvandole).<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<b><span lang="it"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">QUANDO?<o:p></o:p></span></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<span lang="it"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">L’azienda ha
comunicato alle Segreterie Nazionali che il tempo necessario per creare la
nuova società è di circa 4/5 mesi in quanto tutte le procedure preliminari
necessarie sono piuttosto lunghe e nulla era stato predisposto nei mesi
precedenti. Nemmeno per la chiusura delle sedi hanno dato tempi certi (hanno
paventato che potrebbero procedere contestualmente alla nascita della nuova
società). Nel corso dell’incontro l’AD Patuano ha infatti dichiarato che
l’azienda non aveva in progetto la societarizzazione e che si ‘vedono
costretti’ a procedere dagli eventi, questo cambio di direzione genererebbe quindi
tempi lunghi. Tralasciando le sterili polemiche di chi in questi giorni accusa
le RSU ed i lavoratori che hanno detto NO al ricatto aziendale di essere
responsabili dell'eventuale societarizzazione, come RSU Slc-Cgil un’autocritica
la vogliamo fare. Non è vero, come ci accusano, che abbiamo sottovalutato
l’azienda, trattando con troppa leggerezza il tema societarizzazione, è vero
invece l’esatto contrario: abbiamo sopravvalutato l’azienda pensando che avesse
previsto un 'Piano B' in caso di bocciatura dell’Ipotesi di Accordo (sì perché
quando si sottopone un Testo al giudizio dei lavoratori le opzioni sono due,
non c’è solo il SI). Invece risulta evidente che non solo l’Azienda non aveva
in testa questa opzione (detto dall’AD non dalle RSU della CGIL), ma, non
avendo nemmeno preso in considerazione la possibilità che i lavoratori
potessero ribellarsi, non si erano preparati a questa evenienza. Quindi,
siccome devono dimostrare chi comanda, dichiarano di voler procedere con
un’operazione (chiaramente punitiva e non industriale) che, nel breve, andrebbe
nella direzione opposta a quella per cui dovrebbero farla: sì, perché nel breve
creare una nuova società costerebbe di più, e soprattutto renderebbe 9000
lavoratori molto più arrabbiati e demotivati, non disponibili ad ulteriori
sacrifici (a che pro?), ed in definitiva molto meno produttivi.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<b><span lang="it"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<b><span lang="it"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">PERCHE’?<o:p></o:p></span></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><span lang="it">Ma allora
perché prevedere la societarizzazione se in definitiva non porta risparmi né
aumenti di produttività? L’azienda scrive che, in mancanza di un nuovo accordo,
torna a quello vecchio (il 27 marzo). Falso! Il 27 marzo non prevede la
societarizzazione ma semmai la evita. Nell’accordo del 27 marzo c’è scritto che
con la Verifica avremmo costatato che fossero stati mantenuti tutti gli impegni
presi (li abbiamo mantenuti) e se questi avessero sortito effetto (ed hanno
sortito ottimi risultati: 60 MLN di risparmi). E comunque, al limite, avrebbero
dovuto chiudere le sedi (quello sì previsto) e procedere con la verifica solo
dopo. Non è vero nemmeno quello che sostengono alcuni, ovvero che sarebbe più
facile procedere con l’esternalizzazione delle attività: Telecom negli anni ha
proceduto a decine di cessioni di ramo d’azienda senza mai preoccuparsi prima
di societarizzare, l’ha fatto e basta! Allora perché? Lo scrivono dopo,
societarizzerebbero per </span><span lang="it">‘<i>rendere competitiva la nuova realtà aziendale con
il contesto del settore di riferimento.’ </i></span><span lang="it">Tradotto: costituendo la nuova
società i lavoratori sarebbero maggiormente esposti e ricattabili in quanto
emergerebbe la differenza di costi rispetto agli <i>outsourcer</i>, in quanto
non più nascosti in mezzo ai meandri del bilancio di Telecom. Verrebbero in
sostanza a dirci che costiamo di più rispetto agli <i>outsourcer</i> e ci
ricatterebbero per ottenere condizioni di lavoro sempre più insostenibili (che
novità!) in un contesto molto più complicato per noi, perché non saremmo più
‘la grande Telecom’ ma il più grande dei call-center d’Italia. Il lavoro c’è:
le chiamate arrivano, il back-office è sempre in arretrato, stiamo
reinternalizzando attività. In discussione in questa vicenda, nel breve-medio
periodo, non sono i posti di lavoro ma le condizioni di lavoro. E,
societarizzati o meno, fino a che non si risolverà il problema fuori, fino a
che le condizioni ed il costo del lavoro degli <i>outsourcer</i> continueranno a scendere
inesorabilmente, non finiranno mai di
dirci che siamo fuori mercato e dobbiamo adeguarci. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<b><span lang="it"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">COSA DOBBIAMO
FARE NOI<o:p></o:p></span></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<span lang="it"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">La garanzia dei
posti di lavoro in Telecom, non solo del caring quindi, passa solo attraverso
il rilancio industriale dell’azienda. Se si continua a perdere un miliardo di
fatturato l’anno di posti di lavoro ne salteranno tanti, in tutti i settori
dell’azienda. Eppure sulle questioni cruciali che determineranno la tenuta dei
livelli occupazionali di tutto il gruppo Telecom nel medio-lungo termine (il
futuro della Rete e di Tim Brasil in primis) non si ha alcuna certezza. Nel
frattempo l’azienda procederà con la societarizzazione delle Torri, quella sì
sicura ed imminente, che oltre a generare un problema per i lavoratori
coinvolti, va nella direzione sbagliata (vi ricordate il dramma della vendita
degli immobili? La stessa cosa!). Purtroppo la soluzione dei problemi veri di
Telecom non è nelle nostre disponibilità, ed quindi necessario fare accordi per
guadagnare tempo, nella speranza che chi di dovere (azionisti, dirigenza
aziendale e governi vari) sappia conciliare il rilancio del settore Tlc con il
mantenimento dei posti di lavoro. I lavoratori di Telecom hanno già dimostrato
di saper fare sacrifici in un contesto difficile per evitare scenari più
drammatici. I sacrifici però devono essere utili e sostenibili. L’introduzione
di questo modello organizzativo, funzionale all'aumento dei ritmi di lavoro
attraverso l’esasperazione delle pressioni grazie allo sdoganamento del
controllo individuale, sarebbe un sacrificio inutile e sbagliato. Il modello
sarebbe esteso in un attimo a tutte le aziende del settore, rendendolo
inefficace allo scopo di diminuire il gap con gli <i>outsourcer</i>, e
risulterebbe utile solo a rendere insostenibili ritmi e tempi di lavoro in un
mondo dove già oggi sono fin troppo intensi e generano forte stress (dati del
Ministero).<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<span lang="it"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">I lavoratori
con il loro NO si sono espressi chiaramente, non certo perché plagiati da
qualche RSU, ma perché, vivendo la realtà del lavoro tutti i giorni, sanno
quanto questo modello sarebbe potenzialmente devastante. Non è vero che l’unica
soluzione per salvare il Caring passa attraverso l’esasperazione dei ritmi di
lavoro. Ora è responsabilità di tutti, chi era per il SI e chi era per il NO,
rimboccarsi le maniche e, in coerenza con il volere dei lavoratori che si sono
espressi chiaramente con il loro voto, lavorare nell’interesse di tutti i
lavoratori, respingendo con ogni mezzo possibile la societarizzazione e
sforzandosi tutti insieme di trovare soluzioni sostenibili, per l’azienda e per
i lavoratori. Non è il momento di dividersi, è il momento di restare tutti
uniti e respingere il ricatto aziendale!</span><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11390204522898802073noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5111659614191247450.post-16799522028063358122014-12-04T16:31:00.000+01:002014-12-04T16:31:15.924+01:00Vertenza Caring Service di Telecom Italia: Quando l’arroganza offusca la lucidità i danni sono incalcolabili<div class="WordSection1">
<div class="MsoNormal" style="line-height: 116%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 14.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 116%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">In queste ore stiamo assistendo ai paradossi più incredibili. I
vertici aziendali accecati dal fatto che qualcuno ha osato mettere in
discussione la loro parola, visto i risultati aziendali tanto ci sarebbe da
dire, si stanno prodigando in una serie d’iniziative “innovative” a sostegno
del referendum che hanno voluto e imposto.</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 116%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 9.35pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 14.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">Da un lato, una feroce campagna stampa in cui sono rilasciati
comunicati in tutte le realtà territoriali dove si esalta che, grazie alla
trattativa in corso, è possibile procedere alla non chiusura di alcune sedi. <b>Nella
foga generale, poiché da qualche tempo sono abituati a</b> <b>mentire, succede
che in Liguria comunicano che anche la sede di Savona resterà aperta. Peccato
che quella sede è stata chiusa nel 2001.</b></span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 9.5pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 14.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">Travolti dall’arroganza, dichiarano che l’accordo è pronto e vede la
sola opposizione della SLC CGIL: seconda menzogna perché la sottoscrizione
dell’accordo, di competenza delle RSU, richiede la maggioranza delle stesse e, <b>a
oggi, l’azienda ne ha “convinte” poco più del</b> <b>40%. </b>Per questo ha
deciso di provare a terrorizzare i lavoratori con un referendum che sta<b> </b>gestendo
e organizzando in prima persona.</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 9.5pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 14.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">E così, dirigenti stipendiati con centinaia di migliaia di euro,
invece di preoccuparsi di migliorare il servizio ai clienti (basterebbe sondare
i clienti che chiamano il 119 per avere contezza di quanto basso sia il livello
della qualità e la disattenzione nei confronti dei clienti), invece di favorire
un cambio culturale che metta il cliente al centro dell’attenzione aziendale,
passano il loro tempo a fare assemblee dei lavoratori per promuover e favorire
un voto a un referendum i cui effetti sono inutili.</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 9.25pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 14.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">Il Customer Care (assistenza e <b>soddisfazione</b> del cliente)
rappresenta, infatti, un vero punto di svolta nella politica di un’azienda. Si
pensi alle fortune di Amazon che grazie al livello di qualità fornita ha avuto
un successo mondiale. Ma è possibile che se uno ha un problema con Amazon in 3
ore gli sia risolto mentre se ha un problema con Telecom non riesce ad avere
risposte?</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 10.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 116%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 14.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 116%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">Ed è pensabile che i clienti non riescano a parlare con gli operatori
perché le strategie aziendali sulla quantità a prescindere impongono
organizzazioni del lavoro in cui per percepire le Canvass s’impone agli
operatori di abbattere le chiamate?</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 116%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 9.35pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 14.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">Ed è normale che invece che continuare il confronto per costruire un
modello che coniughi la qualità del servizio erogato (che sarà il vero fattore
di successo per Telecom se vorrà invertire il trend di riduzione del fatturato)
con la soddisfazione di chi opera nel caring (precondizione per dare qualità
del servizio) si impegni il tempo di tutti i dirigenti per svolgere assemblee?</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 9.5pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 116%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 14.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 116%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">Forse l’assenza di un vero piano industriale che provi ad aggredire i
veri problemi di Telecom, dalla continua emorragia di fatturato e dalla
gestione degli appalti ormai completamente fuori controllo, determina le
condizioni per cui i dirigenti impieghino il loro tempo in questo modo.</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 116%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 9.35pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 116%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 14.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 116%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">Se esiste ancora qualcuno, all’interno dei vertici aziendali, che non
sia stato accecato dalla rabbia e abbia mantenuto un briciolo di lucidità, che
veramente abbia a cuore l’interesse aziendale, il suo futuro e i suoi risultati
economici si adoperi per riaprire il confronto e trovare le migliori soluzioni
alle problematiche poste dai clienti e dai lavoratori.</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 116%;"><o:p></o:p></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11390204522898802073noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5111659614191247450.post-78145004265123150302014-12-03T15:37:00.000+01:002014-12-03T15:37:20.066+01:00Caring Service di Telecom Italia - UN REFERENDUM ILLEGITTIMO<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt 43pt;">
<b><span style="font-size: 12.0pt; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">Quando il datore di lavoro chiama qualcuno risponde …. anche violando
le leggi</span></b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 10.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 14.1pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 103%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 7.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 103%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">La vertenza inerente al futuro del “Caring Service”, che discende
dalla verifica prevista dagli accordi del 27 marzo 2013, ha assunto aspetti
inquietanti.</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 103%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 9.05pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 100%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 7.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 100%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">Mentre era in corso una trattativa per analizzare le possibilità di
archiviare definitivamente il progetto di societarizzazione avanzato da
Telecom, trattativa anomala perché in parallelo l’azienda convocava riunioni di
lavoratori per illustrare il progetto che intendeva realizzare, improvvisamente
Telecom ha dichiarato terminato il confronto notificando, nella serata di
martedì 25 novembre, che o si procedeva alla firma dell’accordo o sarebbero
state avviate le procedure per societarizzare la divisione caring service.</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 100%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 9.6pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 100%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 7.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 100%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">SLC CGIL ha evidenziato la necessità di continuare il confronto
rivendicando l’esigenza di raggiungere le necessarie garanzie affinché il
modello di “caring” del futuro consenta un miglioramento delle condizioni di
vita del personale oggi impiegato che denuncia da tempo condizioni di lavoro
complessivamente non sopportabili.</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 100%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 9.5pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 100%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 7.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 100%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">L’azienda ha, invece, preteso di prescrivere un modello che, in
violazione all’articolo 57 del CCNL, introduce il tema del controllo
individuale a distanza per imporre un aumento della produttività individuale e
creare condizioni di lavoro inaccettabili, oltre che a peggiorare ulteriormente
il già pessimo servizio offerto ai clienti che è una delle principali cause
della contrazione di fatturato dell’azienda.</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 100%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 9.35pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 101%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 7.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 101%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">Altre Organizzazioni Sindacali si sono dichiarate, in nome della
mancata societarizzazione che Telecom non riesce a richiamare nemmeno nel
comunicato con cui annuncia / impone il referendum, disponibili a sottoscrivere
l’accordo anche in maniera separata.</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 101%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 9.25pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 100%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 7.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 100%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">Lunedì 1 dicembre, mentre SLC confermava coerentemente la propria
posizione, l’azienda ha costruito un percorso, totalmente fuori dalle regole
vigenti, per scaricare sui lavoratori, attraverso la promozione di un
referendum il seguente quesito: volete essere societarizzati oppure accettate
le nuove regole imposte dall’accordo che prevedono, nel complesso, un
peggioramento delle vostre condizioni abbandonando definitivamente l’idea di
migliorare il servizio ai clienti?</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 100%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 9.6pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 101%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 7.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 101%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">In altre parole, il nuovo corso di “People Value” (ndr ‐ valore alle
persone) ha impresso una svolta di recente memoria in cui un altro imprenditore
ha costretto i lavoratori a un ricatto (o l’accordo o si chiude lo
stabilimento) per poi fuggire ugualmente dall’Italia.</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 101%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 101%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 7.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 101%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt 7pt;">
<span style="font-size: 12.0pt; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">Solo che Telecom non potrà delocalizzare le proprie attività.</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 10.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 100%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 7.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 100%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">Per condizionare i lavoratori e il giudizio di SLC CGIL l’azienda ha
scelto di forzare tutte le norme di legge e gli accordi esistenti. Infatti,
tale percorso è completamente avulso dalle regole che le parti si sono date con
la sottoscrizione del protocollo sulla rappresentanza del 10 gennaio 2014, che
prevede che un accordo sia tale quando sottoscritto dalla maggioranza delle RSU
elette e dallo Statuto dei Lavoratori (articolo 21) che definisce le regole per
il referendum con la condizione che sia promosso da tutte le rappresentanze
sindacali presenti in azienda, per ovvi motivi di trasparenza e democrazia, e
non sia condizionato dagli atteggiamenti aziendali.</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 100%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 9.55pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 100%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 7.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 100%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">Siccome le regole e le leggi non sono confacenti a chi vuole
costringere i lavoratori ad accettare un ricatto, l’azienda pensa bene di
mobilitarsi in prima persona “invitando” i lavoratori a votare si al referendum
pena l’avvio della societarizzazione del “caring”, che viene ripetuta da alcune
organizzazioni sindacali e non richiamata dall’azienda.</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 100%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 9.5pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 100%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 7.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 100%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">E’ così evidente l’imposizione aziendale che le organizzazioni
sindacali che propongono il referendum non hanno nemmeno il coraggio di
chiamarlo con il nome proprio (consultazione!!!!) mentre il vero organizzatore,
l’azienda, mette nero su bianco il fatto che delle regole se ne frega.</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 100%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 9.5pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 100%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 7.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 100%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">Siamo alla presenza di un atto illegittimo e privo di valore perché è
evidente che un referendum promosso unicamente con lo scopo di coercizzare la
volontà dei lavoratori è anti democratico e discriminatorio, totalmente privo
di trasparenza perché sarà gestito unicamente dai soggetti che, in combutta tra
di loro, hanno deciso di piegare la volontà dei lavoratori.</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 100%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 9.5pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 101%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 7.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 101%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">E’ evidente che per SLC CGIL essendo tale referendum illegittimo è
privo di ogni valore e pertanto inutile e inefficace perché non permetterà una
vera espressione di volontà e sarà caratterizzato dalle minacce, più o meno
pressanti, che i vertici aziendali attiveranno.</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 101%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 9.25pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 100%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 7.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 100%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">SLC CGIL si attiene alle regole definite, pertanto qualunque sia il
risultato del referendum, l’accordo sarà sottoscrivibile e valido solo alla
presenza della firma della metà più uno delle RSU elette, esattamente come
previsto dal “testo unico sulla rappresentanza” sottoscritto da tutte le parti
e che Telecom ha deciso di non riconoscere e rispettare, dimostrando
un’arroganza priva di decenza.</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 100%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 9.35pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 101%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 7.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 101%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">Pertanto, SLC CGIL avvierà una campagna di assemblee di tutti i
lavoratori coinvolti, spiegando le proprie ragioni e valutando con loro le
modifiche necessarie al raggiungimento di un accordo complessivo.</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 101%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 9.2pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 103%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 7.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 103%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">Per questo SLC CGIL invita i lavoratori a non prestarsi al ricatto
aziendale e non partecipare al referendum che sarà indetto.</span></b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 103%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 8.8pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 101%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 7.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 101%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">Referendum illegittimo che scarica sulla paura dei lavoratori
l’incapacità aziendale a mediare per costruire soluzioni condivise e
l’arroganza di chi vorrebbe imporre un accordo pur non rappresentando la
maggioranza dei lavoratori.</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 101%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 9.25pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 101%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 7.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 103%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 7.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 103%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">In quest’ambito, SLC CGIL avvierà tutte le iniziative legali
necessarie a garantire il rispetto delle regole e delle legalità anche
all’interno del mondo di lavoro e di Telecom.</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 103%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 103%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 7.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 103%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 100%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 7.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 100%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">SLC CGIL ha dimostrato in questi anni di saper assumersi le proprie
responsabilità sottoscrivendo intese, prima fra tutte quella raggiunta con
Telecom il 27 marzo 2013, che sono state oggetto di apprezzamento da parte di
tutto il mondo imprenditoriale e analizzate come modello vincente di relazioni
industriali.</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 100%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 9.5pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 101%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 7.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 101%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">SLC CGIL è ancora su quella posizione ma non potrà mai sottoscrivere
un’intesa che prevarichi i diritti e le prerogative riconosciute ai lavoratori
attraverso accordi che ne peggiorino le condizioni di vita quotidiane.</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 101%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 9.25pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt 7pt;">
<span style="font-size: 12.0pt; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">Forse Telecom non è più quell’azienda!</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 10.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 103%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 7.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 103%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">I lavoratori hanno una grande occasione per far sentire le proprie
ragioni all’Azienda e a tutte le Organizzazioni Sindacali.</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 103%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 9.05pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 101%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 7.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 101%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">Disertare il referendum non rappresenta la causa per avviare il
processo di societarizzazione, come mentendo sarà ripetuto in questi giorni, ma
l’unica opportunità per riaprire la trattativa e giungere alla sottoscrizione
di un accordo che veda la condivisione di tutti gli attori coinvolti.</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 101%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 9.25pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 103%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 7.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 103%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">Se Telecom Italia ha deciso di cambiare pelle calpestando tutte le
regole di convivenza civile che regolano il mondo del lavoro sappia che troverà
l’ostinata opposizione di SLC CGIL.</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 103%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 16.75pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="line-height: 98%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 90.0pt; margin-right: 76.0pt; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: center; text-autospace: none;">
<b><span style="font-size: 20.0pt; line-height: 98%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">I lavoratori e le lavoratrici di Telecom oggi hanno una grande
occasione: disertare il referendum</span></b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 98%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: .75pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 103%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 7.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 109%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 109.0pt; margin-right: 79.0pt; margin-top: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; punctuation-wrap: simple; text-autospace: none; text-indent: -16.6pt;">
<b><span style="font-size: 19.5pt; line-height: 109%; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;">imporre la riapertura della trattativa per migliorare le loro
condizioni.</span></b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 109%;"><o:p></o:p></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11390204522898802073noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5111659614191247450.post-59808318710760656612014-10-30T13:15:00.001+01:002014-10-30T13:16:19.094+01:00All'eurodeputata PINA PICIERNO<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="background-color: white; line-height: 19.3199996948242px;">Gentile eurodeputata </span><a class="profileLink" data-hovercard="/ajax/hovercard/page.php?id=212896992084952" href="https://www.facebook.com/pages/Pina-Picierno/212896992084952" style="background-color: white; cursor: pointer; line-height: 19.3199996948242px; text-decoration: none;">Pina Picierno</a><span style="background-color: white; line-height: 19.3199996948242px;">, io sono un RSU (rappresentante sindacale unitario) di Telecom Italia. Mi chiamo </span><a class="profileLink" data-hovercard="/ajax/hovercard/user.php?id=1017674029" href="https://www.facebook.com/sergio.paoli" style="background-color: white; cursor: pointer; line-height: 19.3199996948242px; text-decoration: none;">Sergio Paoli</a><span style="background-color: white; line-height: 19.3199996948242px;">. </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 19.3199996948242px;">Lei ieri ha detto che noi in CGIL facciamo tessere false. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 19.3199996948242px;">Io faccio le tessere, quindi Lei ieri mi ha dato del falsario. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="background-color: white; line-height: 19.3199996948242px;">Ora, dal suo breve (Lei è del 1981) e prestigioso curriculum (</span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Pina_Picierno" rel="nofollow" style="background-color: white; cursor: pointer; line-height: 19.3199996948242px; text-decoration: none;" target="_blank">http://it.wikipedia.org/wiki/Pina_Picierno</a><span style="background-color: white; line-height: 19.3199996948242px;">), leggo che Lei ha svolto molta attività politica ad alto livello. </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 19.3199996948242px;">Mi chiedo se è mai stata in un call center a lavorare (non in un fabbrica, per l'amor di dio!), o nella cucina di una mensa aziendale, per esempio.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 19.3199996948242px;"> Perchè, sa, le tessere noi le facciamo nei luoghi di lavoro. Il lavoratore o la lavoratrice che vuole aderire al sindacato compila un modulo, lo firma e lo consegna in azienda, che provvederà ad applicare la trattenuta a beneficio del sindacato in busta paga. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 19.3199996948242px;">Forse non lo sapeva, ma potrà rendersi conto che è difficile immaginare che ci sia qualcosa di falso in questo processo. Proprio oggi ho fatto due iscrizioni nuove, grazie alle Sue affermazioni sulle "tessere false" di ieri, e La ringrazio. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 19.3199996948242px;">Se lo desidera, ho l'elenco con i nomi e i cognomi degli iscritti del mio luogo di lavoro, con i recapiti telefonici. Può chiamarli, se vuole, per chiedere loro se ritengono di avere tessere false.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 19.3199996948242px;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 19.3199996948242px;">Sulla faccenda dei "pulmann pagati" per la manifestazione dello scorso 25 ottobre, beh, sa, non tutti hanno lo stipendio da eurodeputati e i rimborsi spese di viaggio come Lei, e se vogliono venire a manifestare perché ritengono di avere dei diritti da difendere, la CGIL ritiene di usare i soldi di quegli stessi lavoratori che sottoscrivono le tessere anche per offrire pulmann gratuiti per chi volesse venire a Roma. A me piacerebbe tanto sapere chi pagato la Leopolda, sa.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 19.3199996948242px;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 19.3199996948242px;">La prossima volta, Le auguro di pensare, prima parlare.</span></div>
Sergio Paolihttp://www.blogger.com/profile/01667459209789579097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5111659614191247450.post-83575776734818119042013-10-24T14:03:00.002+02:002013-10-24T14:03:38.943+02:00convegno TELECOM: SVILUPPO E BUONA OCCUPAZIONE - CAMERA DEL LAVORO MILANO 28 OTTOBRE 2013 ORE 9.30<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWSQyB-8zwbeFHDT8semLFYr7jLzW23g8ae94ZpKaguihaeuB7kcuVKZmyAERHWguySoUvBMtPuGqhvL3mJplrGXfTfCGxxLg84d2dCziaDlsaMzj5GIe7BNWzrJPzs9MPb0BL-npT6ic/s1600/28+ottobre+2013-page-001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWSQyB-8zwbeFHDT8semLFYr7jLzW23g8ae94ZpKaguihaeuB7kcuVKZmyAERHWguySoUvBMtPuGqhvL3mJplrGXfTfCGxxLg84d2dCziaDlsaMzj5GIe7BNWzrJPzs9MPb0BL-npT6ic/s640/28+ottobre+2013-page-001.jpg" width="451" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgd5P-EKsN7mAo5ttJunsGa08RckoKHcUey2Sjp1D5nZqI7cx5m_irWdXwre_ExEdsJW2qMjeDF1OaEwi66B41cH58kOl-UtEdgwx7PtApWkk8dOgz8Lmglhg6Wij2s6gAYDWtwXKmSsBo/s1600/accompagnamento+28+ottobre+2013-page-001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgd5P-EKsN7mAo5ttJunsGa08RckoKHcUey2Sjp1D5nZqI7cx5m_irWdXwre_ExEdsJW2qMjeDF1OaEwi66B41cH58kOl-UtEdgwx7PtApWkk8dOgz8Lmglhg6Wij2s6gAYDWtwXKmSsBo/s640/accompagnamento+28+ottobre+2013-page-001.jpg" width="451" /></a></div>
<br />Sergio Paolihttp://www.blogger.com/profile/01667459209789579097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5111659614191247450.post-69623158903397612362013-10-02T11:50:00.001+02:002013-10-02T11:50:15.745+02:00SCIOPERO UNITARIO 3 ottobre 2013 - dalle 9.30 alle 13. 30<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwkPht5pmog2y31lulo7rztyFBLpN7P8xsz5BvMv1F-Ysm45YVRhqwNNW9PemzjWiRrAZvj8HmzVNotm-pws4E6mVJoCs-eD2_BYzpbZwVEocldHkT6AIR7TU-DnDoMg3NR0rwtbd34Lk/s1600/telefonica+1-page-001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwkPht5pmog2y31lulo7rztyFBLpN7P8xsz5BvMv1F-Ysm45YVRhqwNNW9PemzjWiRrAZvj8HmzVNotm-pws4E6mVJoCs-eD2_BYzpbZwVEocldHkT6AIR7TU-DnDoMg3NR0rwtbd34Lk/s640/telefonica+1-page-001.jpg" width="452" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhE_GbYU9QUgC767wyvzf7haGjO-0FdyHRLVrbxKOI9S6PYVt9wZuMUdYDLNcnrb4H7DlDQSSjFXH3zHtW9VdIxaA-M_SNLDTF2Zkwj6MO6mOukWhWw1XsBWCAfGNpZGGgSCj2GO_p-f0Q/s1600/telefonica+2-page-001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="452" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhE_GbYU9QUgC767wyvzf7haGjO-0FdyHRLVrbxKOI9S6PYVt9wZuMUdYDLNcnrb4H7DlDQSSjFXH3zHtW9VdIxaA-M_SNLDTF2Zkwj6MO6mOukWhWw1XsBWCAfGNpZGGgSCj2GO_p-f0Q/s640/telefonica+2-page-001.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhe-5mcsW62BLdp9G3p9Cy5kUDcAKlSMDGMyQIIaHPL23I8jrqPUyFBKuOnZOlUUuF5bzUxg59rimF8VuKvL5DXo_YfAMBwJMFR4vUSgIBc0dJ_P-eJ3PZGR3j2i-Trju4WyPrfdupyn6Y/s1600/telefonica+3-page-001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="452" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhe-5mcsW62BLdp9G3p9Cy5kUDcAKlSMDGMyQIIaHPL23I8jrqPUyFBKuOnZOlUUuF5bzUxg59rimF8VuKvL5DXo_YfAMBwJMFR4vUSgIBc0dJ_P-eJ3PZGR3j2i-Trju4WyPrfdupyn6Y/s640/telefonica+3-page-001.jpg" width="640" /></a></div>
<br />Sergio Paolihttp://www.blogger.com/profile/01667459209789579097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5111659614191247450.post-72671348327727634212013-10-02T11:31:00.004+02:002013-10-02T11:34:17.412+02:00SCIOPERO UNITARIO 3 ottobre 2013 - dalle 9.30 alle 13. 30<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVutfGBbMl7OhVy6vHBlrnISd5YiSKEqclm2-6jH55gu82t05pa-_NHyZ126DP3NtJL-qAp4OyIJcW59x0vyntFwUop1i3Mk2ShWe-f-fi_e0L2QFHOarFSXjxC8lv7P-Cc0Ak7p5DleM/s1600/Scomunicazioni+41-page-001.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVutfGBbMl7OhVy6vHBlrnISd5YiSKEqclm2-6jH55gu82t05pa-_NHyZ126DP3NtJL-qAp4OyIJcW59x0vyntFwUop1i3Mk2ShWe-f-fi_e0L2QFHOarFSXjxC8lv7P-Cc0Ak7p5DleM/s640/Scomunicazioni+41-page-001.jpg" width="448" /></a> <b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: x-large;">TUTTI IN PIAZZA AFFARI PER MANIFESTARE CONTRO L'ULTERIORE SPEZZATINO DI TELECOM CHE SI PROFILA CON IL CONTROLLO DA PARTE DI TELEFONICA!</span></span></b><br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkBG9qAWB4FtfJq8tz1WrYiFHNi9wOGWxcQw5DkfdPsBe0mj-gy9Yz908AZhAB8zVM3Gpf5tCf0l7hJDYSuFUviiHOHoPBnTZjhrEotwbshvN5zp-7zb7cOuc4G6dWZjWJt-sntic6bF8/s1600/Scomunicazioni+41-page-002.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkBG9qAWB4FtfJq8tz1WrYiFHNi9wOGWxcQw5DkfdPsBe0mj-gy9Yz908AZhAB8zVM3Gpf5tCf0l7hJDYSuFUviiHOHoPBnTZjhrEotwbshvN5zp-7zb7cOuc4G6dWZjWJt-sntic6bF8/s640/Scomunicazioni+41-page-002.jpg" width="451" /></a>Sergio Paolihttp://www.blogger.com/profile/01667459209789579097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5111659614191247450.post-36402016007661356432013-06-04T15:30:00.000+02:002013-06-04T15:34:16.614+02:00SCORPORO RETE? UNA FOLLIA<br />
<div style="text-align: justify;">
<br />
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-size: 13.5pt;">Venerdì 31 maggio u.s. le Segreterie
Nazionali hanno incontrato il Presidente Franco
Bernabè, l'Amministratore Delegato Marco Patuano e il Direttore del
Personale Antonio Migliardi in merito
alla decisione assunta dal Consiglio di Amministrazione di procedere allo scorporo della rete d'accesso. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-size: 13.5pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-size: 13.5pt;">Il Presidente, in apertura, ha ripercorso le
motivazioni che hanno portato l'azienda ad
assumere tale decisione. In particolare ha ricordato come il quadro
regolatorio imponga eccessivi vincoli
all'azienda che determinano un contenzioso giudiziario continuo con gli altri operatori. In tale
scenario la sanzione erogata dall'antitrust, che l'azienda ritiene ingiustificata e per la
quale attiverà i ricorsi necessari, rappresenta
solo l'ultimo caso delle rigidità cui è sottoposta l'azienda. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-size: 13.5pt;">Inoltre, la costituzione di una società delle
reti rappresenta una struttura interessante
per gli investimenti e la programmazione delle necessità del Paese,
offrendo al sistema una opportunità per
creare nuova occupazione ed evitare che le scelte di mercato, attuate dalle singole aziende,
possano essere in contraddizione rispetto agli
interessi del Paese. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-size: 13.5pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-size: 13.5pt;">Il
Presidente, ha ribadito che tale progetto diventerà esecutivo solo a valle di
un accordo operativo di sistema che
determini i minori vincoli cui Telecom Italia dovrà essere sottoposta alla luce della parità di
accesso garantita a tutti gli operatori. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-size: 13.5pt;">Infine, Bernabè ha escluso che l'azionariato della nuova società delle
reti possa vedere la presenza di altri
operatori telefonici, che paralizzerebbero la gestione dell'azienda a causa dei conflitti di
interesse che inevitabilmente si produrrebbero,
prospettando uno scenario in cui Telecom manterrebbe il controllo della
nuova società con la presenza di un
azionista istituzionale di minoranza. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-size: 13.5pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-size: 13.5pt;">L'Amministratore
Delegato Marco Patuano ha tracciato il perimetro della nuova azienda, per la quale non siamo in presenza
di elementi definitivi e che dovrebbe riguardare
il 30% circa della rete aziendale. Il progetto interesserebbe la rete d'accesso coinvolgendo l'intera struttura di
Open Acces, parte di TI e una dotazione di
personale di Staff per renderla autonoma, evitando,nel contempo, duplicazioni
di funzioni oggi già presidiate. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-size: 13.5pt;">Ad oggi
le unità coinvolte sarebbero circa 21.000. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-size: 13.5pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-size: 13.5pt;">I tempi per la realizzazione del progetto, che sarà avviato solo dopo la
definizione con le autorità competenti
(Agcom, Ministero dello Sviluppo Economico e Presidenza del Consiglio) del nuovo quadro regolatorio,
condizione fondamentale per procedere, sono
stati identificati in 12 / 18 mesi. Il Sindacato ha espresso preoccupazione che
il progetto di scorporo possa mettere in
discussione gli attuali livelli occupazionali auspicando, nel contempo,
che le opportunità per l’intero settore
in termini di investimenti, innovazione, efficacia regolamentazione, parità di accesso e sana
competitività possano essere reali. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-size: 13.5pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-size: 13.5pt;">Per il
Sindacato è fondamentale monitorare costantemente il processo per i
rischi che potrebbero nascere dal venir
meno dell'unicità aziendale, ricordando che tale scenario organizzativo non ha precedenti in
Europa e che solo due Paesi in Europa, la
Grecia oltre all’Italia, hanno un’unica rete di trasmissione. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-size: 13.5pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-size: 13.5pt;">Per
le Segreterie Nazionali è fondamentale preservare il patrimonio rappresentato dall'azienda, dalla sua capacità di competere
e dalla necessità di innovare il prodotto
garantendo in questo modo le decine di migliaia di lavoratori che
direttamente o indirettamente operano
quotidianamente per Telecom. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-size: 13.5pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-size: 13.5pt;">I vertici
aziendali, convenendo su tali necessità, hanno sottolineato che il progetto non sarà avviato nel caso in cui il nuovo
quadro regolatorio di sistema non determini i
minori vincoli per Telecom o introduca elementi in grado di indebolire
le capacità e le competenze aziendali. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-size: 13.5pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-size: 13.5pt;">Viste le forti preoccupazioni espresse delle
OO.SS., i vertici aziendali si sono impegnati
a mantenere aperto un tavolo di confronto continuo che verifichi gli eventuali avanzamenti e metta in condizione
il sindacato di essere costantemente coinvolto
nella fase propedeutica all'assunzione di decisioni anche alla luce di quanto sottoscritto pochi mesi fa con l’accordo
raggiunto sul Piano d’impresa che blindava il
perimetro dell’azienda e che i vertici aziendali hanno pienamente
riconfermato. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-size: 13.5pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-size: 13.5pt;">Vista la necessità di
mantenere elevata l'attenzione sull'evoluzione degli scenari sopra descritti, le Segreterie Nazionali
hanno deciso di richiedere un apposito incontro
al Governo. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-size: 13.5pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-size: 13.5pt;">È evidente che il sindacato
si opporrà con tutte le iniziative necessarie laddove non vi fossero le garanzie occupazionali e nel caso
in cui si volesse procedere a ridimensionare
una delle poche aziende Italiane in grado di competere nei mercati internazionali, contribuendo a rilanciare
l'economia del Paese. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-size: 13.5pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-size: 13.5pt;">Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL,
FISTEL-CISL, UILCOM-UIL </span><span lang="IT"> </span></div>
</div>
Sergio Paolihttp://www.blogger.com/profile/01667459209789579097noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5111659614191247450.post-65222542453431167242013-05-21T09:55:00.000+02:002013-05-21T09:55:43.646+02:00DIGNITÀ E DIRITTI UMANI Campagna per tre leggi di civiltà: Tortura, Carcere, Droghe<div style="border: 0px; color: #656464; font-family: 'Droid Sans',Arial,sans-serif; font-size: 13px; line-height: 24px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; vertical-align: baseline;">
Con una sentenza all’inizio dell’anno la Corte Europea dei Diritti Umani
ha condannato l’Italia per trattamenti disumani e degradanti, in
relazione allo stato delle carceri. L’Italia ha un anno di tempo per
ripristinare le condizioni dello stato di diritto
e l’osservanza della Costituzione. Il Presidente Napolitano ha definito
il sovraffollamento carcerario una questione di “prepotente urgenza” e
di recente ha rivolto l’ennesimo invito perché siano approvate misure
strutturali per porre fine alle disumane condizioni
delle carceri.</div>
<div style="border: 0px; color: #656464; font-family: 'Droid Sans',Arial,sans-serif; font-size: 13px; line-height: 24px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; vertical-align: baseline;">
Il sovraffollamento non è una calamità naturale né un mostro
invincibile: basta cambiare le leggi criminogene alla radice del
fenomeno, prima fra tutte la legge sulla droga. Solo l’anno scorso sono
entrate in prigione per violazione della normativa antidroga
28.000 persone (fra consumatori e piccoli spacciatori), mentre sono
oltre 15.000 i tossicodipendenti ristretti su un totale di 67.000: la
metà dei detenuti ammassati e stipati nelle patrie galere hanno a che
fare con la legge sulle droghe. E’ urgente la cancellazione
delle norme più deleterie e “affolla-carcere” della legge sulle droghe,
al fine di evitare l’arresto agli accusati di detenzione di sostanze
stupefacenti per fatti di “lieve entità” e per far uscire i
tossicodipendenti e destinarli a programmi alternativi
(oggi preclusi da vincoli assurdi e dall’applicazione della legge
Cirielli sulla recidiva).</div>
<div style="border: 0px; color: #656464; font-family: 'Droid Sans',Arial,sans-serif; font-size: 13px; line-height: 24px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; vertical-align: baseline;">
Occorre dare applicazione alle proposte del Consiglio Superiore della
Magistratura, in particolare eliminando le norme di tipo emergenziale,
dagli automatismi sulla custodia cautelare alla legge Cirielli sulla
recidiva, dal reato di clandestinità alle misure
di sicurezza e prevedendo un meccanismo di messa alla prova, di misure
alternative e di numero chiuso.</div>
<div style="border: 0px; color: #656464; font-family: 'Droid Sans',Arial,sans-serif; font-size: 13px; line-height: 24px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; vertical-align: baseline;">
Su queste linee sono state elaborate tre proposte di legge di iniziativa
popolare, sostenute da un vasto Cartello di organizzazioni e
associazioni impegnate sul terreno della giustizia, del carcere e delle
droghe: la prima propone l’inserimento nel Codice Penale
del reato di tortura secondo la definizione data dalla Convenzione
delle Nazioni Unite; la seconda interviene in materia di diritti dei
detenuti e di riduzione dell’affollamento penitenziario. La terza si
propone di modificare la legge sulle droghe nei punti
più odiosi che provocano tanta carcerazione inutile. Sosteniamo le tre
proposte di legge e invitiamo tutti e tutte a sottoscriverle.</div>
<div style="border: 0px; color: #656464; font-family: 'Droid Sans',Arial,sans-serif; font-size: 13px; line-height: 24px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; vertical-align: baseline;">
Il 15 marzo si riunirà il nuovo Parlamento e inizia una legislatura
certamente difficile. Ci auguriamo che nell’agenda del nuovo governo
siano presenti punti precisi e qualificanti. Fra questi, i temi della
giustizia, del carcere, della droga dovrebbero entrare
nell’agenda delle priorità. Ci appelliamo con forza al Parlamento
perché dedichi subito una sessione speciale all’esame di provvedimenti
urgenti per il carcere.</div>
<div style="border: 0px; color: #656464; font-family: 'Droid Sans',Arial,sans-serif; font-size: 13px; line-height: 24px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; vertical-align: baseline;">
Chiediamo infine la nomina di un ministro della Giustizia capace di
rompere le logiche di potere e corporative che hanno fin qui impedito di
operare le scelte necessarie e indifferibili. Pretendiamo una netta
discontinuità nella responsabilità del Dipartimento
delle Politiche Antidroga, che ha perseguito politiche dannose e
fallimentari in nome dell’ideologia punitiva e proibizionista.</div>
<div style="border: 0px; color: #656464; font-family: 'Droid Sans',Arial,sans-serif; font-size: 13px; line-height: 24px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; vertical-align: baseline;">
Le condizioni inumane delle nostre carceri mettono in gioco la
credibilità democratica del nostro paese. Noi non intendiamo essere
complici, neppure per omissione, dell’illegalità quotidiana. Invitiamo
tutti e tutte a fare altrettanto.</div>
<div style="border: 0px; color: #656464; font-family: 'Droid Sans',Arial,sans-serif; font-size: 13px; line-height: 24px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; vertical-align: baseline;">
Sostenete la campagna “Carcere, droghe e diritti umani” aderendo on line e firmando ai<a href="https://mail.telecomitalia.it/owa/redir.aspx?C=R_JcN30IbEm_PemShmSODa61xTuPKdBIq3PKvfp3ant9GPOnZBGIuSH_pxthFPfdHxGOoLDGE_E.&URL=http%3a%2f%2fwww.3leggi.it%2fdove-firmare%2f" style="background-color: transparent; border: 0px; color: #536971; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank">banchetti</a> e
alle <a href="https://mail.telecomitalia.it/owa/redir.aspx?C=R_JcN30IbEm_PemShmSODa61xTuPKdBIq3PKvfp3ant9GPOnZBGIuSH_pxthFPfdHxGOoLDGE_E.&URL=http%3a%2f%2fwww.3leggi.it%2feventi%2fmese%2f" style="background-color: transparent; border: 0px; color: #536971; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank">iniziative</a> le
tre leggi di iniziativa popolare.</div>
<div style="border: 0px; color: #656464; font-family: 'Droid Sans',Arial,sans-serif; font-size: 13px; line-height: 24px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; vertical-align: baseline;">
<b style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><a href="https://mail.telecomitalia.it/owa/redir.aspx?C=R_JcN30IbEm_PemShmSODa61xTuPKdBIq3PKvfp3ant9GPOnZBGIuSH_pxthFPfdHxGOoLDGE_E.&URL=http%3a%2f%2fwww.3leggi.it%2f" target="_blank">http://www.3leggi.it/</a><br />
</b></div>
<div style="border: 0px; color: #656464; font-family: 'Droid Sans',Arial,sans-serif; font-size: 13px; line-height: 24px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; vertical-align: baseline;">
<b style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Associazioni Promotrici</b>:
A Buon diritto, Acat Italia, Associazione difensori di Ufficio, A Roma,
insieme - Leda Colombini, Antigone, Arci,
Associazione Federico Aldrovandi, Associazione nazionale giuristi
democratici, Associazione Saman, Bin Italia, Consiglio italiano per i
rifugiati - Cir, Cgil, Cgil – Fp, Conferenza nazionale volontariato
giustizia, Cnca, Coordinamento dei Garanti dei diritti
dei detenuti, Fondazione Giovanni Michelucci, Forum Droghe, Forum per
il diritto alla salute in carcere, Giustizia per i Diritti di
Cittadinanzattiva Onlus, Gruppo Abele, Gruppo Calamandrana, Il detenuto
ignoto, Itaca, Libertà e Giustizia, Medici contro la
tortura, Naga, Progetto Diritti, Ristretti Orizzonti, Rete della
Conoscenza, Società della Ragione, Società italiana di Psicologia
penitenziaria, Unione Camere penali italiane, Vic – Volontari in carcere</div>
Sergio Paolihttp://www.blogger.com/profile/01667459209789579097noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5111659614191247450.post-31424786813375470932013-05-17T12:27:00.001+02:002013-05-17T12:27:52.959+02:00Chi davvero mette i diversi in gabbia<h3 itemprop="description">
In occasione della giornata indetta dall'Onu in difesa dei diritti degli omosessuali pubblichiamo il testo integrale di un articolo di Michela Marzano apparso sul Corriere della Sera del 5 maggio scorso.</h3>
<h3 itemprop="description">
<br /></h3>
<h1 style="-webkit-text-size-adjust: auto; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; border: 0px; color: #231f20; font-family: Georgia, Palatino, serif; font-size: 2.5em; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: -1px; line-height: 1.3; margin: 0px; orphans: auto; outline: 0px; padding: 0px; text-align: start; text-indent: 0px; text-transform: none; vertical-align: baseline; white-space: normal; widows: auto; word-spacing: 0px;">
Chi davvero mette i «diversi» in gabbia</h1>
<div style="-webkit-text-size-adjust: auto; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; border: 0px; color: #464646; font-family: Georgia, Palatino, serif; font-size: 14px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 21px; margin: 0px 0px 1em; orphans: auto; outline: 0px; padding: 0px; text-align: start; text-indent: 0px; text-transform: none; vertical-align: baseline; white-space: normal; widows: auto; word-spacing: 0px;">
C aro direttore, non si può non reagire di fronte ai problemi che i diritti delle minoranze sembrano porre oggi all'Italia. Dopo le polemiche di ieri, il Presidente Letta ha ritirato le deleghe alle Pari Opportunità alla neo-nominata Michaela Biancofiore, ufficialmente per «mancanza di sobrietà» nelle interviste rilasciate. Ma il problema, ovviamente, non è questo. Il problema è la sostanza delle dichiarazioni della Biancofiore che mostrano bene l'incapacità di una parte del mondo politico italiano di prendere sul serio il tema delle Pari Opportunità. Al punto che è lecito domandarsi se questo problema non rappresenti oggi la questione «divisiva» per eccellenza. In un momento in cui, in Europa, si moltiplicano le leggi capaci di tutelare i diritti di tutti promuovendo l'uguaglianza nella differenza, l'Italia continua a restare l'ultima della classe, costruendo barriere insormontabili tra «noi» e «voi», «bianchi» e «neri», «eterosessuali» e «omosessuali».A pochi giorni dalla giornata mondiale contro l'omofobia (17 maggio), è triste leggere nel suo giornale che per Michaela Biancofiore «ormai gli omosessuali sono una casta, si sono messi in una gabbia, si autodiscriminano». Dichiarazioni del genere non solo portano pregiudizio alle associazioni gay, lesbiche e trans, ma cancellano anche, in poche battute, anni e anni di lotte per il riconoscimento dei diritti di tutte le minoranze. Parlare di «autodiscriminazione», significa non capire tutti gli sforzi e i sacrifici fatti nel corso del Novecento da coloro che, rimasti per secoli nell'ombra, hanno cercato il modo di acquisire visibilità. Non solo gli omosessuali, ma anche le donne, le persone di colore, i disabili. Tutti coloro che, per secoli, sono stati appunto emarginati perché «diversi», e quindi costretti ad organizzarsi in associazioni per la difesa dei propri diritti: rivendicare la propria omosessualità ? ma lo stesso discorso vale per il colore della propria pelle, come ci ha ricordato con coraggio e umiltà Cécile Kyenge ? non significa «mettersi in gabbia», ma chiedere che la propria differenza non comporti né esclusione, né giudizi di valore. Il modo in cui vengono trattate in Italia le Pari Opportunità è sintomatico dell'arretratezza di una parte del nostro Paese. Se si analizza la grammatica del potere, ci si rende infatti perfettamente conto che quest'ultimo si è costruito e consolidato proprio grazie all'assenza di visibilità delle minoranze. L'oscurità ha reso invisibile non solo la verità, ma anche le persone. È per questo che la lotta per farsi vedere e sentire è diventata un aspetto fondamentale della lotta per i diritti da parte delle donne, delle persone di colore, degli omosessuali. È solo quando si rivendica la propria diversità come parte della propria identità che si può uscire dall'afasia e ci si può battere per il riconoscimento dei propri diritti. Dietro queste rivendicazioni, c'è sempre e solo una domanda di riconoscimento e di accettazione della propria identità, delle proprie differenze, delle proprie specificità. Non si tratta di pretendere che le proprie idee e i propri valori siano approvati o condivisi da tutti. Si tratta solo di fare in modo che tutti abbiano il diritto di esprimersi e di rivendicare i propri diritti, senza per questo essere stigmatizzati dall'esclusione.Certo l'Altro, in quanto «altro», disturba e sconcerta. A causa della sua «differenza», l'altro obbliga ognuno di noi a interrogarsi sul ruolo che l'alterità occupa nella nostra vita, e sullo spazio che siamo disposti a darle. L'altro è il contrario dell'ordinario e dell'abituale. È per questo che lo si rifiuta: ci fa paura perché richiama quella «stranezza inquietante» di cui parlava Freud, il fatto cioè che ognuno di noi porti all'interno di sé una parte sconosciuta, una zona d'ombra. Ecco perché le nozioni di «normalità» e «natura» sono spesso state utilizzate per erigere barriere tra «noi» e gli «altri», accusando spesso proprio gli «altri» di «autodiscriminarsi» e «mettersi in una gabbia». Ma non è proprio il fatto di considerare gli «altri» come «altro rispetto a noi» che li costringe a rivendicare per sé dei diritti? Cerchiamo allora di non confondere tutto, invertendo «cause» e «conseguenze». Perché in fondo siamo noi ad avere messo i «diversi» in una gabbia. Non sarebbe allora opportuno che l'Italia fosse capace di avere posizioni europee non solo nel campo economico ma anche in tema di diritti?Filosofa, docente alla Université Paris DescartesRIPRODUZIONE RISERVATA</div>
<div class="footnotes" style="-webkit-text-size-adjust: auto; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; border: 0px; color: #464646; font-family: Georgia, Palatino, serif; font-size: 14px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: bold; letter-spacing: normal; line-height: 21px; margin: 20px 0px 1em; orphans: auto; outline: 0px; padding: 0px; text-align: start; text-indent: 0px; text-transform: none; vertical-align: baseline; white-space: normal; widows: auto; word-spacing: 0px;">
Marzano Michela</div>
<div class="footnotes-archivio" style="-webkit-text-size-adjust: auto; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; border: 0px; color: #787878; font-family: Georgia, Palatino, serif; font-size: 0.85em; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; margin: 0px 0px 1em; orphans: auto; outline: 0px; padding: 0px; text-align: start; text-indent: 0px; text-transform: none; vertical-align: baseline; white-space: normal; widows: auto; word-spacing: 0px;">
<strong style="border: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Pagina 33</strong><br />(05 maggio 2013) - Corriere della Sera</div>
Sergio Paolihttp://www.blogger.com/profile/01667459209789579097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5111659614191247450.post-52262950440759897432013-03-16T12:56:00.000+01:002013-03-25T12:57:40.252+01:00Documento RSU Lombardia su confronto in corso con Telecom Italia<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Le RSU SLC-FISTEL-UILCOM di Milano e Lombardia, riunitisi in data 15/03/13 presso la sala RSU di via Marco Aurelio 28 Milano, hanno concordato le seguenti proposte da condividere nelle assemblee con i lavoratori in prospettiva della conclusione della trattativa</span><br style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;" /><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">sulla riorganizzazione aziendale prevista a Roma il 25 marzo p.v.</span><br style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;" /><br style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;" /><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">1) In un contesto di grandi sacrifici richiesti ai lavoratori, l’aziend</span><span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #333333; display: inline; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">a deve impegnarsi a sospendere l’erogazione di ogni forma premiale e di incentivazione unilaterali.<br /><br />2) Tutte le risorse disponibili in azienda devono essere concentrate per garantire a tutti i lavoratori un importo del PDR profondamente diverso da quello proposto. Deve essere inoltre prevista una quota a compensazione della mancata erogazione del secondo semestre 2012 proporzionale agli importi previsti per il triennio 2013-2015.<br /><br />3) Si ritiene necessario ridurre la franchigia prevista ad inizio e fine turno per i pandisti (soprattutto per quelli che lo diventeranno contro la loro volontà). Inoltre, pur condividendo l’istituzione della banca ore in OA, si richiede che siano escluse da<br />essa, e pagate quindi regolarmente, le ore di straordinario prestate nei giorni festivi, domenicali ed in continuità dell’orario di lavoro (prevedendo però un tetto massimo).<br /><br />4) Rendendosi disponibili sin d’ora a discutere l’adeguamento dell’orario di lavoro del Caring Services, allo scopo di poter reinternalizzare quote di attività, si richiede che tali modifiche non rendano impraticabile l’utilizzo dell’orario P.T. e non annullino gli<br />istituti e gli accordi esistenti che permettono una migliore conciliazione vita/lavoro.<br /><br />In conclusione si ritiene essenziale che l’eventuale accordo preveda periodici momenti di verifica sullo stato delle reinternalizzazioni previste, necessarie al ritiro definitivo della societarizzazione del Caring prima , ed all’assorbimento di tutti gli esuberi dichiarati dopo.</span>Sergio Paolihttp://www.blogger.com/profile/01667459209789579097noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5111659614191247450.post-27921381960371228172013-03-15T11:11:00.001+01:002013-03-15T11:11:38.609+01:00Confronto Telecom Italia e Sindacati su solidarietà, esuberi, riorganizzazione<span class="userContent">Tutti i documenti che riassumono lo stato dell'arte subito prima delle assemblee sono qua: </span><br />
<br />
<span style="font-size: large;"><span class="userContent"><a href="http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fgoo.gl%2FHpGfw&h=SAQFBBNfe&s=1" rel="nofollow nofollow" target="_blank">http://goo.gl/HpGfw</a>.</span></span><br />
<br />
<span class="userContent"> </span><span class="userContent">In Lombardia le assemblee sono previste per
settimana prossima. Tutte le RSU delle regione si stanno confrontando,
stamattina. Il confronto con l'azienda è previsto che riparta il 25
marzo. </span><br />
<br />
<br />
<span class="userContent"> </span><br />
<span class="userContent"> Seguici su Twitter</span><br />
<h2 class="username">
<span style="font-size: large;"><span class="screen-name"><s>@</s>SLCCGILTIMILANO</span></span></h2>
<span style="font-size: large;"><span class="userContent">hashtag: #confrontotelecomsolidarietà</span></span>Sergio Paolihttp://www.blogger.com/profile/01667459209789579097noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-5111659614191247450.post-73498391338866214192012-11-02T09:43:00.001+01:002012-11-02T09:43:38.917+01:00MOBILITA' PROFESSIONALI (SPOSTAMENTI DI REPARTO)<span style="font-family: Verdana;"><span style="font-size: medium;">Come Slc-Cgil da tempo stiamo seguendo con l'assistenza dei nostri uffici legali
le possibili violazioni dei diritti individuali a seguito degli spostamenti di
reparto effettuati unilateralmente dall'azienda, in Milano.</span></span><br />
<span style="font-family: Verdana;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></span>
<span style="font-family: Verdana;"><span style="font-size: medium;">In attesa di concludere a breve
tutte le valutazioni preliminari ed esprimere un comunicato specifico in merito
all'argomento, vogliamo iniziare a precisare, per chiarire parte dei dubbi, che
tali azioni dell'azienda difficilmente possono essere tutelati come
trasferimenti se restano nella stessa sede di lavoro (sede che trovate scritta
nella lettera di assunzione), ma più probabilmente come <u>demansionamenti</u>.
</span></span><br />
<span style="font-family: Verdana;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></span>
<span style="font-family: Verdana;"><span style="font-size: medium;">Pertanto il termine per agire legalmente sarebbe di 5 anni e non di 60 giorni.</span></span><br />
<span style="font-family: Verdana;"><span style="font-size: medium;">In ogni caso ogni posizione è a sé e ogni altra valutazione legale potrà essere
fatta singolarmente anche perché il diritto a procedere è individuale. </span></span><br />
<span style="font-family: Verdana;"><span style="font-size: medium;"></span><b><span style="font-size: medium;">Invitiamo tutti i lavoratori trasferiti a compilare la
lettera/modulo a suo tempo da noi diffusa per esprimere il non consenso al trasferimento forzato e a inviarne copia all'azienda (Risorse Umane) e a noi.
Invitiamo inoltre chi non lo avesse ancora fatto ed avesse dei dubbi in merito a
contattare celermente le nostre RSU.</span></b></span>Sergio Paolihttp://www.blogger.com/profile/01667459209789579097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5111659614191247450.post-57977352413654694062012-10-31T10:51:00.003+01:002012-10-31T10:51:25.711+01:00Telecom Italia: Tim Brasil passa il test conti, oggi tocca a Telecom Argentina<br />
<div class="clear float w515 pleft5 t2B boxNewsDett pB10" style="background-color: white; clear: both; color: #0253b7; font-family: georgia, 'times new roman', times, serif; font-size: 18px; padding-bottom: 10px; padding-left: 5px; width: 515px;">
<div class="clear float pT10 boxNews" style="clear: both; padding-top: 10px;">
<h1 style="font-size: 24px; font-weight: normal; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center;">
Da Milano Finanza</h1>
</div>
</div>
<div class="clear float w515 pleft5 t2" style="background-color: white; clear: both; font-family: Arial, Helvetica, Verdana, sans-serif; font-size: 13px; padding-left: 5px; width: 515px; word-spacing: 1px;">
<div class="wMax clear float pT5 pleft5" style="clear: both; padding-left: 5px; padding-top: 5px; width: 515px;">
<span class="t3Bpiccolo filBG" style="border-bottom-style: solid; border-color: rgb(193, 193, 193); border-width: 1px; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 11px; word-spacing: normal;"><b>Di Francesca Gerosa</b></span></div>
<span class="t2 t2lh" style="line-height: 1.35; word-spacing: 0.15em;"><div style="padding: 4px 0px 0px 5px;">
</div>
<div class="floatL pright_img" style="float: left; margin: 10px 10px 10px 0px; padding-bottom: 1px; padding-right: 10px;">
<table align="left" style="width: 1px;"><tbody>
<tr><td><img align="left" alt="<a href="/quotazioni/quotazioni.asp?step=1&action=ricerca&codiceStrumento=u2ae&titolo=TELECOM ITALIA">Telecom Italia</a>: <a href="/quotazioni/quotazioni.asp?step=1&action=ricerca&codiceStrumento=u2ae&titolo=TELECOM ITALIA">Tim</a> Brasil passa il test conti, oggi tocca a Telecom Argentina" border="0" hspace="0" src="http://www.milanofinanza.it/upload/img/TMFI/201210311000165917/img313055.jpg" style="border: 0px;" vspace="0" /></td></tr>
<tr><td class="didascalia" style="border-bottom-color: rgb(153, 153, 153); border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 1px; color: dimgrey; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 1.4; margin-right: 15px; padding-bottom: 2px; padding-top: 2px;"></td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="padding: 4px 0px 0px 5px;">
<a href="http://www.milanofinanza.it/quotazioni/quotazioni.asp?step=1&action=ricerca&codiceStrumento=u2ae&titolo=TELECOM%20ITALIA" style="color: #0253b7; text-decoration: none;">Tim</a> Brasil passa il test conti, anche se ci sono nubi all'orizzonte. La società controllata da <a href="http://www.milanofinanza.it/quotazioni/quotazioni.asp?step=1&action=ricerca&codiceStrumento=u2ae&titolo=TELECOM%20ITALIA" style="color: #0253b7; text-decoration: none;">Telecom Italia</a>(conta per circa il 10% dell'enterprise value del colosso tlc e il 30% dell'equity) nel terzo trimestre 2012 ha registrato ricavi pari a 4.722 milioni di reais, leggermente sopra le attese degli analisti e +8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, anche se grazie a maggiori ricavi da cellulari, mentre i ricavi da servizi sono risultati in crescita solo del 5,5% anno su anno.<br /><br />A fine settembre la base clienti di <a href="http://www.milanofinanza.it/quotazioni/quotazioni.asp?step=1&action=ricerca&codiceStrumento=u2ae&titolo=TELECOM%20ITALIA" style="color: #0253b7; text-decoration: none;">Tim</a> Brasil ha raggiunto 69,4 milioni di linee (+17% anno su anno) con una quota di mercato del 26,8% rispetto al 26,9% di fine giugno. L'ebitda è stato in linea con le stime degli analisti di Intermonte a 1.202 milioni di reais, +5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. E l'utile netto è risultato pressoché stabile (+0,4%) a 318 milioni di reais. La struttura finanziaria del gruppo resta solida, in quanto la controllata brasiliana continua a essere sostanzialmente priva di debiti (il rapporto debito netto/ebitda è pari a 0,3 volte).<br /><br />Inoltre le previsioni di <a href="http://www.milanofinanza.it/quotazioni/quotazioni.asp?step=1&action=ricerca&codiceStrumento=u2ae&titolo=TELECOM%20ITALIA" style="color: #0253b7; text-decoration: none;">Tim</a> Brasil vedono un contesto macro in leggero miglioramento. "Ma il target di TI di crescita dell'ebitda di circa il +10% in America Latina non ci sembra raggiungibile; noi stimiamo +8%", avvertono gli analisti di Intermonte. Nel comunicato stampa sui conti del trimestre, <a href="http://www.milanofinanza.it/quotazioni/quotazioni.asp?step=1&action=ricerca&codiceStrumento=u2ae&titolo=TELECOM%20ITALIA" style="color: #0253b7; text-decoration: none;">Tim</a> Brasil non ha aggiornato i suoi obiettivi finanziari, limitandosi a dichiarare che "è naturale che, dopo un periodo di forte crescita, un po' di correzioni dovrebbero essere fatte".<br /><br />Il titolo <a href="http://www.milanofinanza.it/quotazioni/quotazioni.asp?step=1&action=ricerca&codiceStrumento=u2ae&titolo=TELECOM%20ITALIA" style="color: #0253b7; text-decoration: none;">Tim</a> Participações è sceso di oltre il 20% negli ultimi 3 mesi e del 35% negli ultimi 6 mesi. Per gli esperti di Banca Imi è una reazione esagerata al previsto rallentamento dell'attività. Oggi tocca a Telecom Argentina riportare i risultati trimestrali. Intermonte si aspetta ricavi a 5.641 milioni di pesos argentini, +18% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, e un ebitda a 1.588 milioni, +7% anno su anno.<br /><br />A Piazza Affari l'azione <a href="http://www.milanofinanza.it/quotazioni/quotazioni.asp?step=1&action=ricerca&codiceStrumento=u2ae&titolo=TELECOM%20ITALIA" style="color: #0253b7; text-decoration: none;">Telecom Italia</a> spunta un +1,50% a 0,7095 euro. Il colosso tlc pubblicherà i conti del terzo trimestre il prossimo 8 novembre e gli analisti di Kepler (buy e target price a 1,0 euro confermati sull'azione) si aspettano che i target 2012 vengano confermati, nonostante un deterioramento della performance nel terzo trimestre.</div>
</span></div>
Sergio Paolihttp://www.blogger.com/profile/01667459209789579097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5111659614191247450.post-75021376109583723262012-10-17T16:01:00.003+02:002012-10-17T16:01:49.573+02:00COMUNICATO UNITARIO SCIOPERO 19 OTTOBRE<br />
<br />
Si susseguono in queste ore le segnalazioni di riunioni estemporanee organizzate in diverse aziende di Telecomunicazioni sullo sciopero del 19 ottobre e sullo stato della trattativa per il rinnovo del CCNL.<br />
Dopo le fantasiose ricostruzioni alle quali hanno dovuto assistere, loro malgrado, i lavoratori di alcune sedi di Comdata (la migliore che ci è stata segnalata recita più o meno così: “il CCNL scaduto da sei mesi è tacitamente rinnovato, quindi non si capisce il motivo di tanta agitazione”) , ieri si sono aggiunti anche alcuni volenterosi responsabili di H3G che, in un impeto di proattività, hanno riunito i lavoratori dei call center per dare l’interpretazione autentica delle materie oggetto della trattativa e confutare quindi la versione sindacale dei motivi della rottura.<br />
Francamente dispiace che tanta solerzia venga usata da queste aziende al solo scopo di dissuadere i lavoratori dal partecipare alla mobilitazione del 19 ottobre. Infatti riteniamo che se la metà del tempo e dello sforzo fosse stato profuso per aiutare ASSTEL a comprendere meglio le ragioni che sono alla base delle richieste sindacali, soprattutto riguardo alle clausole sociali, forse oggi avremmo già il nuovo CCNL delle Telecomunicazioni.<br />
Evidentemente l’orientamento diffuso fra le maggiori aziende del settore è altro!<br />
Invitiamo caldamente tutti i responsabili aziendali a soprassedere da questi incontri che, fra l’altro, assomigliano troppo ad atteggiamenti intimidatori.<br />
Alle lavoratrici ed ai lavoratori di tutte le aziende di Telecomunicazioni diciamo, invece, che questi episodi, sebbene sgradevoli, rappresentano un chiaro segnale di nervosismo che ci indica come, contrariamente a quanto si sostiene in questi incontri, mai come in questa occasione, la vertenza per il rinnovo del Contratto Nazionale venga percepita, in tutte le realtà aziendali, come giusta, condivisibile e strategica per il futuro dell’intero comparto.<br />
Ci preme infine evidenziare che le Segreterie Nazionali nel corso dell’audizione presso la Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo Sciopero (giorno 11 c.m.) hanno accolto con grande soddisfazione le parole espresse dal Presidente della stessa che ha rilevato come una posizione così intransigente sulle “clausole sociali” da parte datoriale mal si adatti , considerata la natura delle richieste sindacali , con l’attuale momento economico e sociale che vive il nostro Paese.<br />
Riteniamo che la posizione espressa al tavolo dalla Commissione è un punto importante a nostro favore, anche perché testimonia ancora una volta, qualora ce ne fosse ancora bisogno, la giustezza delle nostre richieste.<br />
Roma, 17 ottobre 2012<br />
Le Segreterie Nazionali<br />
SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL<br />
Sergio Paolihttp://www.blogger.com/profile/01667459209789579097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5111659614191247450.post-25502050965657302412012-10-15T15:45:00.001+02:002012-10-15T15:45:38.056+02:00SCIOPERO 19 OTTOBRE<br />
<div>
Nel menù in alto, oppure <a href="https://docs.google.com/open?id=0B25l2m_Qab4NSGpvUVNxbmE1STQ" target="_blank">a questo link</a> il nuovo trovate <a href="https://docs.google.com/open?id=0B25l2m_Qab4NSGpvUVNxbmE1STQ" target="_blank">il nuovo numero di Scomunicazioni (36)</a> con aggiornamenti e commenti delle RSU CGIL
sulla difficile situazione del CCNL e sulla situazione aziendale.</div>
<div>
<b><br /></b></div>
<div>
<b>Come sapete, venerdì 19 si sciopera. </b></div>
<div>
<b>In questo momento, non scioperare significa essere dalla parte delle
aziende, che non vogliono un contratto nazionale e non vogliono garantire
dignità al lavoro. </b></div>
<div>
<b>Scioperare significa essere dalla parte della dignità del lavoro, dei
diritti e del salario. Quindi, fate la vostra scelta.</b></div>
<div>
<br /></div>
<div>
Il 18 sera partiremo in pulmann, viaggeremo tutta la notte per andare a
Roma a manifestare la mattina del 19, per il contratto, per i diritti, per una
speranza di vita migliore.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Chi vuole venire con noi, in pulmann, si parte giovedì sera, da Gioia e da
Lampugnano, scriva a <a href="mailto:sergioantonio.paoli@telecomitalia.it" title="blocked::mailto:sergioantonio.paoli@telecomitalia.it">sergioantonio.paoli@telecomitalia.it</a>
e dia il suo nome entro martedì sera. Grazie</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
Sergio Paolihttp://www.blogger.com/profile/01667459209789579097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5111659614191247450.post-18789334953566796302012-10-10T14:26:00.000+02:002012-10-10T14:48:59.637+02:00TELECOM ITALIA: IL DADO E' TRATTO<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-family: Verdana; mso-ansi-language: IT;">IL DADO E’ TRATTO<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-family: Verdana; font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT;">Ormai ne parlano apertamente quotidiani come “Il
Messaggero” o “Il Mattino”. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-family: Verdana; font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT;">Il dado è tratto, ragazzi. Quest’azienda, Telecom Italia,
verrà smembrata e fatta a pezzetti (e molto presto pare), con tanti saluti alle
logiche industriali di cui si dovrebbe nutrire un Paese in apnea come il
nostro, per riprendersi e valorizzare i pochi pezzi pregiati di cui dispone.
D’altra parte, abbiamo una classe dirigente (manageriale e governativa) che
l’unica idea che si è fatta venire per favorire la ripresa è quella di abolire
le festività, i giorni di ferie e così via.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-family: Verdana; font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT;">Ma se ci sono migliaia e migliaia di lavoratori in cassa
integrazione e solidarietà, qualcuno ci spiega a cosa diavolo serve aumentare
le giornate lavorative?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-family: Verdana; font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT;">Non sarà che forse bisognerebbe investire, dopo decenni
di dividendi selvaggi? Non sarà che bisogna ricomporre le filiere produttive,
rinnovarle e dar loro forza?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-family: Verdana; font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT;">“Beh, perché?” dice il nostro management. L’importante è
ridurre i costi, dicono. Tagliare da tutte le parti, smembrare, sminuzzare.
Purchè restino bonus, poltrone, e premi per la dirigenza s’intende. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-family: Verdana; font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT;">Una gran bella visione strategica, non c’è dubbio.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-family: Verdana; font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT;">E così, senza che l’Azienda si degni di dirci una parola
(alla faccia delle varie indagini di Clima tanto strombazzate, dei centri
People Caring e di tutti gli altri ammennicoli online di cui non sappiamo che
farcene) ci siamo: questo processo di societarizzazione che ormai sta
viaggiando a velocità spedita (cioè di creazione di società separate
all’interno del Gruppo per gestire attività separate: IT, Rete, Customer,
Staff), ci trova duramente contrari. Riteniamo infatti che Telecom Italia per
rafforzarsi sui mercati debba essere unica e indivisibile, presente e radicata
sul territorio, integrata e con una filiera produttiva completa, con tutte le
attività “core” al suo interno e che tale struttura sia raggiungibile tramite
un processo di internalizzazione di attività. Adesso qualche giornale la chiama
anche “perimetrazione”. Santo cielo, ma che vuol dire? <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-family: Verdana; font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT;">La realtà è che c’era una realtà industriale in Italia,
nelle telecomunicazioni e tra poco non ci sarà più. E perché? Beh, sapete
quante poltrone si creano così? Fatevi due conti. Noi invece, vorremmo sapere
una cosa: ma i debiti, quelli che ci portiamo sul groppone grazie all’azione
lungimirante del management degli ultimi 15 anni, chi se li cucca? Perché, per
come la vediamo noi, finirà che i debiti li ripagheranno tutti i lavoratori.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-family: Verdana; font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT;">Che facciamo, vogliamo continuare a stare a guardare, o è
non è forse venuto il momento di alzare quella cosa che abbiamo poggiato sulla
sedia e dire che non ci va bene? Il 18 ottobre si può andare a manifestare a
Rozzano, in occasione dell’Assemblea degli Azionisti (dove vorranno far passare
le conciliazioni-scandalo verso due manager che hanno contribuito alla nostra
rovina, Ruggiero e Buora, invece di fare una causa seria). <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-family: Verdana; font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT;">Il 19 tutto il settore TLC è in sciopero.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-family: Verdana; font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT;">Il dado è tratto, l’Azienda procede e vuole smembrarci. A
noi, perché il management non si smembra mai.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-family: Verdana; font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT;">Che ne dite di dirgli un NO, grosso come una casa?</span><span lang="IT" style="font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT;"><o:p></o:p></span></div>
<br />Sergio Paolihttp://www.blogger.com/profile/01667459209789579097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5111659614191247450.post-996754696684239352012-10-10T14:20:00.002+02:002012-10-10T14:21:17.619+02:00Che succede con il contratto TLC<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT" style="font-family: Verdana;">Tutto ha inizio con la vicenda FIAT e la decisione del Lingotto di
uscire dal Contratto Nazionale dei Metalmeccanici. Non bastasse l’azienda
guidata da Marchionne decide di disdettare tutti gli accordi siglati con il Sindacato
per applicare unilateralmente un contratto costruito su misura sulle proprie
necessità. Di li un referendum ricatto
che spaccherà in due, tra favorevoli e contrari, i lavoratori e
conseguentemente le organizzazioni sindacali che li rappresentano. La FIAT ha
spesso anticipato le linee guida delle relazioni industriali in Italia e non
vorremmo che fosse così anche questa volta. Ma veniamo a noi. A seguito di uno
sciopero andato decisamente bene ASSTEL (la Confindustria delle Tlc) dopo mesi
di stallo convoca le delegazioni sindacali per riaprire le trattative sul
rinnovo del Contratto Nazionale. Cauto ottimismo! Ci si dice ‘S<i>e i padroni ci convocano dovranno pur
presentare degli avanzamenti rispetto alle nostre proposte, no?</i>’.
Risultato: tre giorni di trattative per ritrovarsi punto a capo, anzi anche un
po’ più indietro. Le rivendicazioni dei lavoratori si riassumono in tre
capisaldi: clausole sociali, alcuni avanzamenti sulla parte normativa (orari,
inquadramento ecc) ed ovviamente un po’ di soldi. La trattativa si era arenata
alcuni mesi fa sul delicato tema delle ‘<i>clausole
sociali’</i>, ovvero la possibilità di inserire nel contratto qualche regola
che possa disciplinare esternalizzazioni, crisi aziendali ecc garantendo i lavoratori
interessati al di la di quel poco già previsto dalle leggi. È su questo tema ci
si aspettava un sostanziale passo avanti da parte di ASSTEL per sbloccare
definitivamente la trattativa e provare a chiudere un’ipotesi di accordo da
portare alla valutazione dei lavoratori nelle assemblee. Invece ASSTEL nel
corso di tre giorni di trattativa kafkiana sostanzialmente non ha fatto nessuna
proposta concreta sul tema rigettando invece tutte quelle di parte sindacale. Le
aziende pensavano di cavarsela con un osservatorio che nulla facesse ma che,
appunto, osservasse per i prossimi anni le dinamiche del mercato delle Tlc, per
valutare solo in futuro eventuali interventi concreti. Incredibile, ma vero!
Non è difficile comprendere quanto sia rilevante questo tema, se non altro per
noi lavoratori di Telecom che da anni viviamo il dramma delle esternalizzazioni
e che a breve potremmo subire un’ulteriore pesante riorganizzazione. Almeno a
leggere quanto scrivono da mesi i giornali (che nessuno peraltro smentisce). Non
bastasse tutto ciò la parte datoriale ha rimesso sul tavolo tutte quelle
proposte, diremmo quelle provocazioni, sul tema della normativa che nei mesi
precedenti, in buona parte, sembravano smarcate. A titolo esemplificativo: peggioramento
delle normative sulla malattia (con la possibilità tra l’altro di arrivare in
alcuni casi al mancato pagamento dei primi tre giorni di malattia); codici
disciplinari severissimi che permetterebbero il licenziamento anche per lievi
mancanze; peggioramento radicale delle regole che disciplinano il part-time
trasformandolo in una sorta di lavoro a chiamata; sostanziale mano libera in
merito al tema dei controlli a distanza; possibilità di imporre unilateralmente
l’utilizzo di ROL e permessi in ragione delle esigenze aziendali; e per chiudere
la possibilità di derogare a praticamente tutte le materie contrattuali eccetto
il minimo salariale: praticamente la fine del contratto nazionale. Viene da
chiedersi cosa avrebbero proposto qualora fossimo arrivati al punto finale,
ovvero gli aumenti salariali. Cosa è successo? E soprattutto cosa aspettarsi? I
giorni immediatamente precedenti alla convocazione alcune agenzie e alcuni
giornali battevano la notizia che Confindustria stava valutando la possibilità
di bloccare il rinnovo di tutti i Contratti Nazionali e che si sarebbero chiuse
solo le trattative in dirittura d’arrivo. Qualcuno forse ha pensato che a
spararla grossa, a prendere tempo, si sarebbe arrivati a questa ‘<i>moratoria unilaterale</i>’ con il
conseguente congelamento del nostro CCNL? Non ci è dato di sapere. Quello che
sappiamo è che la salvaguardia del CCNL è la precondizione per garantire un
livello minimo di garanzie, di diritti e di salario per tutti i lavoratori del
settore delle Tlc. Quello che sappiamo è che ci impegneremo fino in fondo
perché non si arrivi a soluzioni alla Marchionne. I lavoratori della FIAT hanno
visto svanire CCNL, diritti e tutele in cambio della promessa di un lavoro,
lavoro che oggi non è nemmeno sicuro. Noi il 19 sciopereremo e saremo a Roma a
manifestare con tutte quelle lavoratrici e quei lavoratori che chiedono di
essere pagati il giusto, di avere condizioni di lavoro dignitose e garanzie per
il proprio futuro (chiamiamole poi clausole sociali o in altro modo, poco ci
importa). In una parola noi saremo a Roma per rivendicare un vero contratto
Nazionale. <o:p></o:p></span></div>
Sergio Paolihttp://www.blogger.com/profile/01667459209789579097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5111659614191247450.post-7391073083526693572012-09-26T20:23:00.002+02:002012-09-26T20:23:42.797+02:00Tlc: Sindacati, rottura al rinnovo del contratto Tlc. Sciopero e manifestazione 19 ottobre<div id="articolo">
<span class="content"><span style="text-align: justify;">“Grave
ed irresponsabile è l’atteggiamento di Asstel che, dichiarandosi
indisponibile ad affrontare il tema delle clausole sociali a tutela dei
lavoratori nei processi di appalto e esternalizzazione delle attività,
apre una fase di duro scontro all’interno del settore.” Così dichiarano
le segreterie nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil al termine di
una trattativa protrattasi per tre giorni</span><span style="text-align: justify;"> </span><span style="text-align: justify;">e
che ha visto le controparti datoriali incapaci di trovare una soluzione
in grado di dare una risposta al tema posto dal sindacato.</span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
“Appellarsi alla libertà
di impresa e di mercato per nascondere processi di appalto tesi a
ridurre diritti e salario dei lavoratori è anacronistico e denota una
scarsa volontà di contribuire a risolvere i problemi del Paese –
continua la nota. In aggiunta a ciò, con una drammatica coerenza
provocatoria, alla delegazione è stato richiesto di introdurre norme per
facilitare i licenziamenti, non retribuire i primi tre giorni di
malattia, utilizzare i Rol e le ferie per la gestione dei flussi delle
attività nonché introdurre surrettizie forme di lavoro a chiamata per il
personale che, secondo le aziende, dovrebbero dedicare la totalità
della loro giornata ad attendere di rispondere a necessità aziendali.”</div>
<br /><span style="text-align: justify;">“Queste
richieste, dopo che lo sciopero indetto il 17 settembre scorso ha
ottenuto una partecipazione massiccia dei lavoratori, sono state lette
come un’autentica provocazione del tutto inaccettabile e
irresponsabile.”</span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
“Viene pertanto
confermato lo sciopero generale del settore per il prossimo 19 ottobre
con una manifestazione nazionale da tenersi a Roma. Saranno aperti i
conflitti su tutti i progetti di riorganizzazione avviati che andranno
contrastati per difendere ogni singolo posto di lavoro.”</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
“La responsabilità
assunta dai vertici di Asstel con tale decisione appare incomprensibile
perché aprirà una fase di contrasto in un momento in cui il Paese
avrebbe bisogno di soluzioni condivise per traghettarlo fuori dalla
crisi generale – concludono i sindacati. E’ evidente che l’interesse al
profitto è l’unica condizione a cui le imprese guardano trascurando gli
interessi generali.” </div>
</span>
</div>
Sergio Paolihttp://www.blogger.com/profile/01667459209789579097noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5111659614191247450.post-42690871031264709882012-09-18T10:07:00.000+02:002012-09-18T10:07:14.477+02:00Sciopero 17 settembre 2012 - LE FOTO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuWIn6DrlGE3fQLA2a-shJQVlRfK-wujeN5Rh9vQmHZblk056S5-XWUIJuwVqEwLFU5zYrP3icE1u4xxD3Ti83Hc2u8N7IdUc5ue15b-D4hINlfVBSuaVr21r24OhYapX0CsZzieNj_9Y/s1600/SCIOPERO+NAZIONALE+TELECOM-01-.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuWIn6DrlGE3fQLA2a-shJQVlRfK-wujeN5Rh9vQmHZblk056S5-XWUIJuwVqEwLFU5zYrP3icE1u4xxD3Ti83Hc2u8N7IdUc5ue15b-D4hINlfVBSuaVr21r24OhYapX0CsZzieNj_9Y/s320/SCIOPERO+NAZIONALE+TELECOM-01-.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-IkiRuV3Vb26HrNux3GEQh-qh3snAkTfRUEcHaw5AImcIYo_NNnrEebA3V0It6P-Bt-Q7wsHGDW0dCEArif0hZrllk-RiygnL0_F7MCe_RQVBcu_3CuqF_MSBmpZ0-fSOOQ4JekLiUx0/s1600/SCIOPERO+NAZIONALE+TELECOM-02-.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="201" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-IkiRuV3Vb26HrNux3GEQh-qh3snAkTfRUEcHaw5AImcIYo_NNnrEebA3V0It6P-Bt-Q7wsHGDW0dCEArif0hZrllk-RiygnL0_F7MCe_RQVBcu_3CuqF_MSBmpZ0-fSOOQ4JekLiUx0/s320/SCIOPERO+NAZIONALE+TELECOM-02-.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2r9ODTH4Fk4oXXUr8jFBcC3xdxoh1obdBYn8ZVsdSy9Q6KCeRnFIqt6HN-ttcAQF4gE_sveeBYWN9i4oTqYIQWJP1Pq1XfkvUnBBVFVVxVuPb7o8b1kPpgI17_CCBjABdN8oi07k1VEU/s1600/SCIOPERO+NAZIONALE+TELECOM-10-.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2r9ODTH4Fk4oXXUr8jFBcC3xdxoh1obdBYn8ZVsdSy9Q6KCeRnFIqt6HN-ttcAQF4gE_sveeBYWN9i4oTqYIQWJP1Pq1XfkvUnBBVFVVxVuPb7o8b1kPpgI17_CCBjABdN8oi07k1VEU/s320/SCIOPERO+NAZIONALE+TELECOM-10-.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMvYTHM6YMPltDmtT3DKSGdB_SvQCQUFRh1k8eR9e2mVJVArnh_urK79i9DumrccT8kr79-9JqOhzs6F6LsMnVda5LjW2SekCyh_4uen-_woiSMCUDhLbjxkuL2dVJd8-wyNzTfIVvD5E/s1600/SCIOPERO+NAZIONALE+TELECOM-13-.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMvYTHM6YMPltDmtT3DKSGdB_SvQCQUFRh1k8eR9e2mVJVArnh_urK79i9DumrccT8kr79-9JqOhzs6F6LsMnVda5LjW2SekCyh_4uen-_woiSMCUDhLbjxkuL2dVJd8-wyNzTfIVvD5E/s320/SCIOPERO+NAZIONALE+TELECOM-13-.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgC6i0jGzttUtygwilTEVJUXGXK7sKtkpmgd9RhJjiu2cL0wlXUCFKSwBtF71Zjrfnj9spVeSpkWkRdtT76x8_PRSu6xQdTLnLJ0QW00yaPn2dBrV35GXLJ6FDFaSBzirI6eefFLN2iLXI/s1600/SCIOPERO+NAZIONALE+TELECOM-20-.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgC6i0jGzttUtygwilTEVJUXGXK7sKtkpmgd9RhJjiu2cL0wlXUCFKSwBtF71Zjrfnj9spVeSpkWkRdtT76x8_PRSu6xQdTLnLJ0QW00yaPn2dBrV35GXLJ6FDFaSBzirI6eefFLN2iLXI/s320/SCIOPERO+NAZIONALE+TELECOM-20-.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglYy71_d_UcPdUGVueOyyrou2rM3M3GPC5P7qYV-t7F3Data25N2dlrZRhL4keu_V7fYCpxya-pQ_Aw9TNHU6swMWxPJZIDwtcngeAdFS2vwaFwJ0a7LMR_ot1fsAttfpzBQbajYSDFf8/s1600/SCIOPERO+NAZIONALE+TELECOM-22-.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglYy71_d_UcPdUGVueOyyrou2rM3M3GPC5P7qYV-t7F3Data25N2dlrZRhL4keu_V7fYCpxya-pQ_Aw9TNHU6swMWxPJZIDwtcngeAdFS2vwaFwJ0a7LMR_ot1fsAttfpzBQbajYSDFf8/s320/SCIOPERO+NAZIONALE+TELECOM-22-.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjO2Sk7KtGk1MHptFdn-b3Ln84bvvWtXq3-tSjYVsdcCb0FycYqXJ2TsQaGJWpwSKJv4VCEJ8ZrXJQMsfng2URuCX2e2-3So0k4OZtHThL4A4JarKU6bRnGC-ioC_Qc5UdfWOWzPshouDw/s1600/SCIOPERO+NAZIONALE+TELECOM-24-.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjO2Sk7KtGk1MHptFdn-b3Ln84bvvWtXq3-tSjYVsdcCb0FycYqXJ2TsQaGJWpwSKJv4VCEJ8ZrXJQMsfng2URuCX2e2-3So0k4OZtHThL4A4JarKU6bRnGC-ioC_Qc5UdfWOWzPshouDw/s320/SCIOPERO+NAZIONALE+TELECOM-24-.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEity_0-EMh8SGTCeOajyiWV4JCRMK43Zcm0KBIMYW7PQvxuBjm3oAqjlLiQaO3U4X6jY2tLUuMdZ6eTtQApXsG-9IqxaFQSb-KMjxVu6d1ZXkgdDJpFxqnvtDdMUNq8EJuAKt-6wTZk390/s1600/SCIOPERO+NAZIONALE+TELECOM-30-.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEity_0-EMh8SGTCeOajyiWV4JCRMK43Zcm0KBIMYW7PQvxuBjm3oAqjlLiQaO3U4X6jY2tLUuMdZ6eTtQApXsG-9IqxaFQSb-KMjxVu6d1ZXkgdDJpFxqnvtDdMUNq8EJuAKt-6wTZk390/s320/SCIOPERO+NAZIONALE+TELECOM-30-.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglUu0x7gN3-jGzPJLJbcfb7MsVp4KmPkBvOik0jINRinGk-P4UAT1TOOYDU7va6bHjrQdKqXlZiniqVnpFE72FqHpWNKHnG2PTfzKM2Sl7pgKcneTGwK20GQzZuULNwHmdKqLopfPTMmQ/s1600/SCIOPERO+NAZIONALE+TELECOM-35-.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglUu0x7gN3-jGzPJLJbcfb7MsVp4KmPkBvOik0jINRinGk-P4UAT1TOOYDU7va6bHjrQdKqXlZiniqVnpFE72FqHpWNKHnG2PTfzKM2Sl7pgKcneTGwK20GQzZuULNwHmdKqLopfPTMmQ/s320/SCIOPERO+NAZIONALE+TELECOM-35-.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqRbb28H9j3yaYAKQbD_MeqV20KXTz8fnyg_t70AGVFIOUvOmC54ZfqzW7iKxxXAliIebl-K3Nsk4fH0mfXVI3BkIjg6HJqcULZBZwFlCKhp708aoCiZkUSUoXCBrCU37i_1Qt8dps8Pw/s1600/SCIOPERO+NAZIONALE+TELECOM-39-.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqRbb28H9j3yaYAKQbD_MeqV20KXTz8fnyg_t70AGVFIOUvOmC54ZfqzW7iKxxXAliIebl-K3Nsk4fH0mfXVI3BkIjg6HJqcULZBZwFlCKhp708aoCiZkUSUoXCBrCU37i_1Qt8dps8Pw/s320/SCIOPERO+NAZIONALE+TELECOM-39-.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXl_Fk32qjRTtFJQJdYWw5Qq156QTmjF8MZ3ztEx67YAL1hLb5WEyfe4zIXha1PN5a3paHRiL5vKyK5LXb_mgbVhUKOtTdanyLbMzM2FJfgO4uIKwbF9llYlHzu8ox4m-KqUZMgTNZhTU/s1600/SCIOPERO+NAZIONALE+TELECOM-48-.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXl_Fk32qjRTtFJQJdYWw5Qq156QTmjF8MZ3ztEx67YAL1hLb5WEyfe4zIXha1PN5a3paHRiL5vKyK5LXb_mgbVhUKOtTdanyLbMzM2FJfgO4uIKwbF9llYlHzu8ox4m-KqUZMgTNZhTU/s320/SCIOPERO+NAZIONALE+TELECOM-48-.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQz7IGLdhyLCUcsJEzkZ55E9gPXZ-OVcPm1YqCXQWCcXBk2AdR1f1zBcRbkdztEARnT-MR2e50aLpBG8LTQdZ5cmewsBFp2O_4opYRbdTfo0lAQiZ3DBj5Djlc1shONb9tNt8Fjo97_OM/s1600/SCIOPERO+NAZIONALE+TELECOM-58-.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQz7IGLdhyLCUcsJEzkZ55E9gPXZ-OVcPm1YqCXQWCcXBk2AdR1f1zBcRbkdztEARnT-MR2e50aLpBG8LTQdZ5cmewsBFp2O_4opYRbdTfo0lAQiZ3DBj5Djlc1shONb9tNt8Fjo97_OM/s320/SCIOPERO+NAZIONALE+TELECOM-58-.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdRg1yvojhuo8-Yl2G0pLECqD9Ws4R2sHyMeBAGKWZ1TAGOa7z34Lsc8F_jqZgzWl7HITqrvIJqbeM1fjV0LBETJKjL8TuVjOHhGRpPLVTr_v35R5oOPmZNUQOtkLor7Ha0fJNj26Q8IA/s1600/SCIOPERO+NAZIONALE+TELECOM-62-.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdRg1yvojhuo8-Yl2G0pLECqD9Ws4R2sHyMeBAGKWZ1TAGOa7z34Lsc8F_jqZgzWl7HITqrvIJqbeM1fjV0LBETJKjL8TuVjOHhGRpPLVTr_v35R5oOPmZNUQOtkLor7Ha0fJNj26Q8IA/s320/SCIOPERO+NAZIONALE+TELECOM-62-.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPNAMuqXvXK6EZKnJDgx9s3zVZ-5_1oZZZdlu3_X3NqUSEkS0MrEK8b_jAD-ouryjNM67cuY05eBwazY0FHJ-JvdIhgEy4sDEXn20HCW0D_Se329G-vgwNHP4jMPhas0l0FcVElUFUICY/s1600/SCIOPERO+NAZIONALE+TELECOM-77-.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPNAMuqXvXK6EZKnJDgx9s3zVZ-5_1oZZZdlu3_X3NqUSEkS0MrEK8b_jAD-ouryjNM67cuY05eBwazY0FHJ-JvdIhgEy4sDEXn20HCW0D_Se329G-vgwNHP4jMPhas0l0FcVElUFUICY/s320/SCIOPERO+NAZIONALE+TELECOM-77-.JPG" width="320" /></a></div>
<br />Sergio Paolihttp://www.blogger.com/profile/01667459209789579097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5111659614191247450.post-59750340251917038442012-09-11T09:22:00.002+02:002012-09-11T09:22:36.008+02:00SCIOPERO NAZIONALE - lunedì 17 settembre - PRESIDIO a Milano <div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: center;">
<span style="font-size: x-small;">A seguito della rottura delle trattative per il rinnovo del CCNL Telecomunicazioni,<br />
SLC CGIL – FISTel CISL – UILCOM UIL hanno proclamato uno</span></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: center;">
<br />
</div>
<div style="color: red; font-family: Verdana,sans-serif; text-align: center;">
<span style="font-size: medium;"><b>SCIOPERO NAZIONALE</b></span></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: center;">
<span style="font-size: x-small;"><br />
di tutto il settore, per l'intero turno di lavoro del giorno</span></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: center;">
<b><span style="font-size: x-small;">lunedì 17 settembre 2012</span></b></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: center;">
<br />
</div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-size: x-small;">Sono
in corso sul tutto il nostro territorio le assemblee sullo stato della
trattativa e a sostegno della vertenza per combattere l'i ntransigenza
di Asstel - Confindustria che non ha voluto, e persiste nel non
volere trattare sui nodi </span></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-size: x-small;">fondamentali della nostra piattaforma che ricordiamo essere :</span></div>
<ul style="font-family: Verdana,sans-serif;">
<li><span style="font-size: x-small;">Garanzia occupazionale e territoriale sul cambio appalti;</span></li>
<li><span style="font-size: x-small;">Recupero integrale potere acquisto delle retribuzioni;</span></li>
<li><span style="font-size: x-small;">Inquadramento e professionalità.</span></li>
</ul>
<br />
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: center;">
<span style="font-size: x-small;"> SLC CGIL – FISTel CISL – UILCOM UIL di Milano </span></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: center;">
<span style="font-size: x-small;">hanno organizzato per la giornata dello sciopero<br />
</span></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: center;">
<span style="font-size: x-small;"><b>UN PRESIDIO</b></span></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: center;">
<span style="font-size: x-small;"><b> </b><br />
che si terrà davanti alla sede di Assolombarda a Milano in via Pantano,<br />
a partire dalle ore 10.00.</span><br />
<br />
</div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: center;">
<span style="font-size: x-small;"> </span><span style="font-size: x-small;"><b>SLC CGIL – FISTel CISL - UILCOM UIL Milano</b></span></div>
Sergio Paolihttp://www.blogger.com/profile/01667459209789579097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5111659614191247450.post-81388200467780215002012-09-04T12:37:00.003+02:002012-09-04T12:37:33.146+02:00SITUAZIONE ESODATI E MOBILITA'Le recenti leggi emanate dagli ultimi governi in materia di Pensioni, hanno peggiorato quella che<br />semmai sarebbe materia da migliorare, gettando in molti casi tra i lavoratori già in mobilità o tra<br />quelli prossimi alla Pensione, sconforto, preoccupazione e confusione.<br />Il 7 agosto è stato approvato alla Camera in via definitiva, diventando quindi Legge dello Stato, il<br />testo della cosiddetta Spending Review. L'art.22 che disciplina gli interventi sul delicato tema<br />degli esodati, è rimasto identico nell'approvazione. Pur valutando negativamente molte delle parti di<br />quel testo, che lascia ancora migliaia di persone nell'incertezza, per i lavoratori di Telecom che<br />devono ancora aderire alla mobilità entro quest'anno grazie all'accordo sindacale del 4 agosto 2010,<br />l'innalzamento della soglia di lavoratori garantiti da accordi precedenti alla legge (per cui<br />varrebbero le vecchie norme di accesso alla Pensione) dai precedenti 65 mila agli attuali 120 mila,<br />ci fa ben sperare che rientrino tutti in questa nuova quota di salvaguardati.<br />Pertanto, invitiamo tutti i lavoratori attualmente in servizio e interessati in base ai calcoli<br />pensionistici alla possibile messa in mobilità entro la fine del 2012, ad attendere l'emanazione<br />del Decreto (che avverrà entro 60gg dalla promulgazione, quindi entro la prima settimana di<br />ottobre) per avere maggiori chiarimenti e garanzie .<br />Per tutti quei lavoratori invece collocati in mobilità tra il 1/11/2008 e il 31/7/2010 (prima cioè che il<br />precedente governo sostituisse il vecchio sistema delle finestre fisse con la finestra mobile (un anno<br />dalla maturazione del requisito ) l’invito è a verificare con noi la continuità del reddito garantita<br />dall'accordo del 4 agosto 2010 firmato presso il Ministero dello Sviluppo Economico tra Telecom<br />Italia e le OO.SS, in base all'accordo, è infatti previsto che tale continuità sia garantita fino<br />all'erogazione della pensione.<br />La Slc-Cgil insieme al patronato Inca sta intraprendendo le opportune verifiche ed iniziative sia con<br />Inps che con Telecom affinchè ciò si realizzi. A tale scopo Slc Cgil di Milano istituisce uno<br />sportello dedicato presso gli uffici della Camera del Lavoro di Milano in Corso di Porta<br />Vittoria,43 - 4 piano, nei seguenti giorni :<br />Mercoledi 12 settembre<br />Mercoledi 3 ottobre<br />Mercoledì 10 ottobre<br />Orari dalle 9.30 alle 13<br />(per prenotazioni inviare una email all’indirizzo sportelloslc@gmail.com)<br />Consigliamo di fare la domanda di pensione prima della scadenza della finestra calcolata<br />con le vecchie normative, per questo la priorità allo sportello sarà data a tutti coloro che<br />sono nei 90 giorni precedenti alla fine dei benefici e alla vecchia finestra pensionistica.<br />Occorre portare tutta la documentazione in possesso dalla cessazione del servizio alla<br />iscrizione in mobilità eventuale estratto conto previdenziale ed eventuale lettere ricevuta da<br />Inps.<br /><br />
Milano li 03 settembre 2012 SLC CGIL MILANOSergio Paolihttp://www.blogger.com/profile/01667459209789579097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5111659614191247450.post-38874263903613212962012-06-21T14:09:00.000+02:002012-06-21T14:09:15.090+02:00Comunicato rottura tavolo negoziale rinnovo CCNL<span class="content"></span><br />
<span class="content">Comunicato Rinnovo CCNL Telecomunicazione</span><br />
<span class="content">
</span><br />
<div>
</div>
<span class="content">
<div>
Ieri, 20 giugno 2012, dopo una lunga e anomala fase negoziale
gestita, per volontà delle controparti imprenditoriali, con delegazioni
ristrette, si è consumata la rottura del tavolo negoziale.</div>
<div>
La delegazione sindacale presente ha avuto la forte percezione che
la volontà delle controparti sia quella di rompere il contratto di
filiera escludendo il mondo delle Customer, al fine di poterne trarre un
vantaggio in termini di riduzione dei costi sulle tariffe di appalto.</div>
<div>
</div>
<br />A ciò, si aggiunge la decisa contrarietà a inserire
clausole che consentano una gestione responsabile delle crisi inerenti
alle attività di customer, gestite tramite appalto, sulle quali le
controparti hanno ribadito l’assoluta indisponibilità a introdurre nel
contratto elementi che consentano la tutela occupazionale.<br />
<div>
L’irresponsabilità e la miopia dimostrate impongono una risposta
forte e decisa da parte dei lavoratori che non possono diventare il
soggetto su cui scaricare la crisi economica che attanaglia l’Europa.</div>
<div>
Inoltre, le controparti non hanno voluto affrontare i restanti temi
della piattaforma, rilanciando una pressante richiesta di flessibilità
sugli orari di lavoro e la necessità di disciplinare gli accordi sul
controllo a distanza, facendo così registrare distanze enormi
sull’insieme delle tematiche trattate.</div>
<div>
Per tali motivi il Comitato di settore unitario, che si terrà
domani 22 giugno, dovrà definire le iniziative più opportune per
manifestare con fermezza la netta contrarietà del mondo del lavoro
rispetto a un progetto scellerato e privo di prospettive.</div>
<div>
Pensare di risanare i conti delle aziende di Telecomunicazioni
attraverso una riduzione dei diritti e dei salari dei lavoratori
rappresenta la modalità più anacronistica con cui le parti datoriali
potevano pensare di rispondere alla crisi.</div>
<div>
Il Sindacato e i Lavoratori del settore sapranno rispondere
adeguatamente alla grave strategia adottata dalle controparti
imprenditoriali. </div>
<div>
</div>
<div>
Le Segreterie Nazionali</div>
<div>
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL</div>
</span>Sergio Paolihttp://www.blogger.com/profile/01667459209789579097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5111659614191247450.post-11101457816606666862012-06-06T15:10:00.001+02:002012-06-06T15:10:18.537+02:00LE NUOVE RSU SLC CGIL TELECOM ITALIA DI MILANO<!--[if gte mso 9]><xml>
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<div class="MsoNormal" style="mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span lang="IT" style="font-family: Tahoma; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">MILANO</span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span lang="IT" style="font-family: Tahoma; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">Luca Damiani,</span><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;"></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span lang="IT" style="font-family: Tahoma; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">Davide
Landolfi,</span><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;"></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span lang="IT" style="font-family: Tahoma; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">Sergio
Paoli,</span><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;"></span></div>
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<span lang="IT" style="font-family: Tahoma; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">Ilaria
Ercolini,</span><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;"></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span lang="IT" style="font-family: Tahoma; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">Margherita
Bertaggia,</span><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;"></span></div>
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<span lang="IT" style="font-family: Tahoma; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">Rinaldo
Perduca,</span><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;"></span></div>
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<span lang="IT" style="font-family: Tahoma; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">Isabella
Marotta,</span><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;"></span></div>
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<span lang="IT" style="font-family: Tahoma; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">Graziana
Rinaldi,</span><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;"></span></div>
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<span lang="IT" style="font-family: Tahoma; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">Cosimo
Veneziano,</span><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;"></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span lang="IT" style="font-family: Tahoma; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">Luciana
Dardano,</span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span lang="IT" style="font-family: Tahoma; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">Raffaella
Guerra,</span><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;"></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span lang="IT" style="font-family: Tahoma; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">Francesco
Maviglia,</span><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;"></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span lang="IT" style="font-family: Tahoma; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">Luca Carzaniga,</span><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;"></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span lang="IT" style="font-family: Tahoma; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">Gianmario
Dassa,</span><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;"></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span lang="IT" style="font-family: Tahoma; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">Cristina</span><span lang="IT" style="font-family: Tahoma; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;"> Allevi,</span><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;"></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span lang="IT" style="font-family: Tahoma; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">Tiziana
Cammi,</span><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;"></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span lang="IT" style="font-family: Tahoma; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">Emma Ferrero,</span><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;"></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span lang="IT" style="font-family: Tahoma; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">Giuseppe
Passarelli,</span><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;"></span></div>
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<span lang="IT" style="font-family: Tahoma; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">Laura Di
addario,</span><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;"></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span lang="IT" style="font-family: Tahoma; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">Sabrina
Ragucci</span><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;"></span></div>
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<a href="http://www.blogger.com/goog_314229217"><span lang="IT" style="font-family: Tahoma; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;"><br />
</span></a><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;"></span></div>
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<span lang="IT" style="font-family: Tahoma; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">STAFF
NORD</span><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;"></span></div>
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<span style="font-family: Tahoma; font-size: 10.0pt;">Giovanni De martino</span></div>Sergio Paolihttp://www.blogger.com/profile/01667459209789579097noreply@blogger.com0