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mercoledì 30 giugno 2010

1° LUGLIO: LA CGIL IN PIAZZA A ROMA E A MILANO CONTRO LA "LEGGE BAVAGLIO

Milano Contro il Bavaglio

In difesa della giustizia, dell’informazione e della libertà di espressione su internet, Milano si mobilita contro il disegno di legge Alfano. Con il pretesto della privacy, questa legge, già approvata con voto di fiducia al Senato, limitando fortemente lo strumento di indagine delle intercettazioni telefoniche e ambientali, renderà i cittadini più indifesi di fronte al crimine comune e organizzato. La riduzione degli spazi di cronaca giudiziaria, in particolare della copertura giornalistica di inchieste di rilievo pubblico fino all'udienza preliminare, inoltre, comprimerà il diritto dei cittadini a essere informati, compromettendo la capacità di vigilanza democratica dell'opinone pubblica.

Proponiamo a tutti i cittadini, in modo indipendente dalle appartenenze di partito, di manifestare insieme a noi giovedì 1 luglio dalle ore 18,30 in piazza Cordusio.
Sul palco si alterneranno giornalisti, intellettuali, giuristi, rappresentanti di associazioni e movimenti della società civile attiva.

Tra i relatori già confermati ci sono:
Carlo Smuraglia, Gianni Barbacetto, Peter Gomez, Guido Besana, Vincenzo Consolo, Daniele Biacchessi, Mimmo Lombezzi, Federico Sinicato, Massimo Alberizzi, Gilberto Pagani, Guido Scorza, Lorenzo Fazio.

I soggetti che promuovono la manifestazione sono i seguenti: (ordine alfabetico)

11 Metri Officina Politica, Agende Rosse, Arci Milano, Associazione Saveria Antochia OMICRON, Le Girandole, LIBERA Milano, Libera Informazione, Libertà e Giustizia, Meetup 1 Grilli Milano, Giornalisti Senzabavaglio, Movimento Zeropuntotre Sogno, Nobavaglio.it, Popolo Viola Milano, Qui Milano Libera, Societa' Pannunzio, Sos Racket e Usura, Sottolapanca.

Aderisce l'ordine dei giornalisti della Lombardia.
Aderiscono la Cgil Lombardia e la Camera del Lavoro di Milano.

L’iniziativa si svolgerà in concomitanza con la manifestazione nazionale di Roma.
Durante la giornata, prima dell’appuntamento in piazza Cordusio, sono previsti momenti di informazione in vari punti della città.

I punti di informazione già fissati sono i seguenti:
Via festa del Perdono presso Statale - (dalle 15 alle 17)
Piazza Cordusio (dalle 15 alle 17)
Via Dante angolo via Rovello (dalle 15 alle 17)
Corso di Porta Vittoria presso Tribunale (dalle 15 alle 17)
Piazza Lima (dalle 15 alle 17)
PIazza San Babila (dalle 15 alle 17)

lunedì 28 giugno 2010

TELECOM ITALIA E SSC - CONVOCAZIONE ASSEMBLEE

A norma dello Statuto dei Lavoratori (legge 300/70) sono convocate le seguenti assemblee dei lavoratori di Telecom Italia S.p.A di Milano aventi all’ O.d.G.:

· PREPARAZIONE DELLO SCIOPERO DEL 9 Luglio 2010

· RIORGANIZZAZIONE TELECOM ITALIA

· VARIE ED EVENTUALI

Martedì 29 Giugno 2010

CSU ROMANA +TUTTI DALLE H.15.08 ALLE H.16.08

LORENTEGGIO (+BAGGIO+NOVARA) DALLE H.15.08 ALLE H.16.08

(ESCLUSO ABBIATEGRASSO)

CASSINA DE PECCHI TUTTI DALLE H.15.08 ALLE H.16.08

(+MALPAGA+MASATE+MELZO+PIOLTELLO)

BARONA DALLE H.15.08 ALLE H.16.08

Giovedì 1 Luglio 2010

TURRO: PT + 50% (c/o sala mensa) DALLE H.09.30 ALLE H.10.30

TURRO: RESt.50% + Crescenzago DALLE H.15.08 ALLE H.16.08

Escluso Volta+Bicocca

CERTOSA TUTTI DALLE H.15.08 ALLE H.16.08

Venerdì 2 Luglio 2010

NEGOZI TIM CAR 1 DALLE H.09.00 ALLE H.10.00

NEGOZIO STAZIONE CENTRALE DALLE H.15.00 ALLE H.16.00

NEGOZI TIM LINATE DALLE H.17.00 ALLE H.18.00

NEGOZIO GALLERIA VITT. EMAN. DALLE H.10.00 ALLE H.11.00

MELEGNANO(ESCLUSO BARONA) DALLE H.15.08 ALLE H.16.08

Lunedì 5 Luglio 2010

MIDIR-Tutti DALLE H.9.30 ALLE H.10.30

+Parini+Bonnet+Negozi+Piazza Affari

VERCELLI +BERSAGLIO+SEMPIONE DALLE H.15.08 ALLE H.16.08

ABBIATEGRASSO TUTTI DALLE H.15.08 ALLE H 16.08

Martedì 6 Luglio 2010

ROZZANO + TUTTI DALLE H.09.30 ALLE H 10.30

ROZZANO DALLE H 15.08 ALLE H 16.08

JENNER+BOSCAIOLA 50% (C/O SALA MENSA) DALLE H 9.30 ALLE H 10.30

JENNER+BOSCAIOLA 50% DALLE H.15.08 ALLE H.16.08

JENNER+BOSCAIOLA REST 50% DALLE H.18.00 ALLE H.19.00

Mercoledì 7 Luglio 2010

TONALE TUTTI+ STELVIO +50% DALLE H.09.30 ALLE H 10.30

TONALE +STELVIO +REST.50% + Bicocca DALLE H.15.08ALLE H.16.08

SFORZA TUTTI 50% DALLE H.09.30 ALLE H 10.30

SFORZA REST. 50% DALLE H.15.08 ALLE H.16.08

Giovedì 8 luglio 2010

REGINA GIOVANNA tutti 50% DALLE H.09.30 ALLE.H.10.30

REGINA GIOVANNA REST.50% DALLE H.15.08 ALLE H.16.08

TACITO TUTTI 50% DALLE H.09.30 ALLE H.10.30

TACITO REST 50% DALLE H.15.08 ALLE H.16.08

N.B. I TEMPI DI SPOSTAMENTO SONO IN P.A.

Tutti i Telelavoristi potranno recarsi alle assemblee c/o il centro di lavoro di Tonale


SSC


Slc- Cgil Sindacato Lavoratori Comunicazione

Fistel -Cisl Federazione Informazione Spettacolo Telecomunicazioni

Uilcom- Uil Unione Italiana Lavoratori della Comunicazione

CONVOCAZIONE ASSEMBLEE

A norma dello Statuto dei Lavoratori (legge 300/70) sono convocate le seguenti assemblee

dei lavoratori di SSCENTER di Milano aventi all’ O.d.G.:

· Preparazione della manifestazione del 9 Luglio

· Riorganizzazione Telecom Italia

· Varie ed Eventuali

Giovedì 1 LUGLIO 2010

SSCENTER 50% DALLE H 09.30 ALLE H.10.30

SSCENTER rest. 50% DALLE H.15.08 ALLE H.16.08

( C/O SALA MENSA) TURRO

Lunedì 5 Luglio 2010

SSCENTER DALLE H. 09.30 ALLE H. 10.30

(C/O-SALA MENSA) MIDIR

Martedì 6 Luglio 2010

SSCENTER 50% ROZZANO DALLE H 09.30 ALLE H 10.30

SSCENTER REST. 50% ROZZANO DALLE H.15.08 ALLE H.16.08

(C/O SALA MENSA)

N.B. I TEMPI DI SPOSTAMENTO SONO IN P.A.

Milano li, 23 Giugno 2010 Slc-Fistel-Uilcom

Milano




COMUNICATO CONTRO IL PIANO INDUSTRIALE DI TELECOM ITALIA S.p.A.

Le RSU di Milano e Lombardia e le OO.SS. SLC-FISTEL-UILCOM sono attualmente impegnate in una importante mobilitazione al fine di contrastare il Piano Industriale/Finanziario di Telecom Italia S.p.A. che propone la progressiva dismissione industriale della stessa Azienda, con conseguenti tagli di personale, dichiarando ulteriori 6.822 esuberi in aggiunta a fuoriuscite consistenti avvenute negli anni precedenti.

L’azienda, in modo del tutto provocatorio, in particolar modo in questi ultimi tempi, viene sempre meno al rispetto delle corrette relazioni sindacali Nazionali e Regionali, operando con iniziative subdole e discriminatorie nei confronti dei lavoratori di tutti i settori aziendali.

Le RSU hanno ricevuto in questi giorni denunce da parte di lavoratori (appartenenti a vari settori aziendali) che chiamati a colloquio dai dirigenti aziendali, vengono invitati a chiedere il trasferimento in Open Access, a causa della ristrutturazione aziendale in atto che prevede ridimensionamenti e chiusure di reparti.

Tale atteggiamento provoca tra i lavoratori un grande senso di disorientamento e di disagio emotivo.

Vi ricordiamo che di tali iniziative e dei progetti sottintesi non vi è stato nessun passaggio relazionale, ne di confronto con le RSU ne con le OO.SS..

Ci sfugge inoltre la finalità di tale operazione: si svuotano e si ridimensionano settori e reparti strategici (progettazione, infrastrutture, commerciale), si incrementa il personale operativo di Rete, il tutto non considerando assolutamente il grande patrimonio delle professionalità acquisite e consolidate.

Denunciamo l’iniziativa aziendale, le pressioni indebite e la grave scorrettezza nelle relazioni con le RSU e le OO.SS. sui passaggi fondamentali della Azienda.

Le ragioni della nostra opposizione sono dettate da un piano industriale fatto di tagli di costi e riduzioni di personale e non da un piano di investimenti, che possa rilanciare l'Azienda sia sul mercato Nazionale che Internazionale.

Tale situazione rende inopportuna una nostra adesione all'incontro con l’Azienda del giorno 29-06-2010. Pertanto invitiamo le RSU tutte a non aderire alla convocazione Aziendale.

Richiamiamo l’attenzione di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori a sostenere le iniziative sindacali messe in campo per contrastare l’Azienda, a partire dallo sciopero Nazionale proclamato per il prossimo 9 luglio di 4 ore, con le modalità che vi verranno comunicate a breve.

Milano, 25/06/10

Le RSU Telecom italia Milano e Lombardia

Slc-Cgil

Fistel-Cisl

Uilcom-Uil

mercoledì 16 giugno 2010

SCIOPERO GENERALE GRUPPO TELECOM IL 9 LUGLIO

ORDINE DEL GIORNO COORDINAMENTO NAZIONALE TELECOM 14 Giugno 2010

Il piano industriale di Telecom è un piano sbagliato che riduce investimenti ed occupazione e che condanna l’azienda ad un ruolo sempre più marginale in Italia e nel mondo. Il tema degli investimenti e del rilancio industriale è oggi il tema che tutti dobbiamo affrontare.

Il futuro della Telecom è indissolubilmente legato al futuro del settore delle Telecomunicazioni e dell’ICT. A fronte anche dell’iniziativa di diversi grandi player del mercato per accelerare la costruzione di una rete di nuova generazione, Telecom deve rilanciare la propria funzione di “motore dell’innovazione” nel nostro paese e il Governo non può continuare a derubricare il tema, considerandolo secondario.

In questo paese vi sono grandi aziende strategiche come la RAI, Telecom, la Fiat e l’Alitalia: su tutte il Governo e le Istituzioni devono svolgere un ruolo per difendere l’occupazione e i diritti di chi vi lavora. Occorre un Tavolo ai massimi livelli sul futuro del settore, sulla politica industriale per le TLC che finora è mancato. Per ottenere un serio confronto sul settore, annunciamo oggi la ferma volontà di ricorrere a tutti gli strumenti dell’azione e della pressione sindacale.

All’interno di una discussione più strategica, va collocata l’azione sindacale nel breve periodo. Come SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL ci mobiliteremo contro le attuali strategie del management Telecom e per modificare un sistema di relazioni industriali che - da tempo - si è ridotto più ad una ritualità che non ad un vero e proficuo incontro di interessi diversi mossi però dalla volontà di ricercare soluzioni comuni. In particolare non è più sostenibile la continua strumentalizzazione da parte di Telecom delle diverse vertenze in corso (119, staff, non rispetto degli accordi aziendali, ecc.) contro il sindacato ed i lavoratori, al fine di ricattare singoli lavoratori o specifici gruppi di colleghi, magari per operare qualche “scambio” improprio. A tal proposito come Segreterie Nazionali ribadiamo la necessità non più prorogabile di ripristinare un corretto ed attento sistema relazionale sui territori, che in questi ultimi tempi con questo modello sono stati esclusi dai vari processi organizzativi dell’Azienda.

Nello specifico dell’attuale vertenza chiediamo che, per l’intero arco di piano 2010-2012:
1) venga mantenuto inalterato il perimetro di Telecom Italia, contro ogni ipotesi di societarizzazione dei customer, dell’It e delle funzioni di staff. L’integrazione verticale dell’azienda è infatti condizione indispensabile per il rilancio industriale dell’azienda;
2) ferma restando la nostra contrarietà agli esuberi l’azienda deve comunque ripensare profondamente la propria strategia sulla gestione dei livelli occupazionali, anche alla luce delle nuove norme in materia di pensionamento e mobilità, che già oggi mettono a rischio i diritti e le condizioni di chi è già andato in mobilità. Le strategie di Telecom stanno facendo pagare ai lavoratori errori non loro (vedi Sparkle), non sono solo ingiuste sul piano sociale e occupazionale, ma stanno comportando un impoverimento delle professionalità assai grave, che rischia di impedire ogni rilancio dell’azienda;

3) non si faccia ricorso a qualsivoglia ammortizzatore sociale, visto gli utili dell’azienda e la politica dei dividendi: non si possono avere più di 1,5 miliardi di utile e ricorrere agli ammortizzatori sociali. Serve un piano di rilancio e riconversione di alcune professionalità, non la loro uscita dall’azienda. I lavoratori del 1254 vanno riconvertiti e il servizio rilanciato: la solidarietà non è finalizzata a far morire un servizio, ma al suo potenziamento, con ritorno in produzione di tutti i lavoratori interessati;
4) l’informatica e la ricerca rimangano parte fondamentale del core business dell’azienda, fattore indispensabile da rilanciare con investimenti specifici per qualificare l’offerta di servizi di Telecom Italia. SSC deve avere un futuro industriale in forte sinergia con le strategie di rilancio dell’intera azienda. Per questo siamo contrari alla cessione fatta, chiediamo l’internalizzazione di SSC e saremo contrari ad un piano di mera riduzione del costo del lavoro;
5) vengano mantenuti inalterati i volumi di attività customer e di rete all’interno di Telecom Italia: siamo contrari all’ulteriore uscita di attività come quelle annunciate dal piano industriale (aumento dell’outsourcing, delle delocalizzazioni, degli appalti di assurance e delivery). L’intera politica degli appalti va ripensata, anche con internalizzazioni mirate di specifiche parti del processo produttivo oggi dato all’esterno, con evidente caduta anche della qualità del servizio;
6) sulle aree di staff - dove l’azienda ha sistematicamente disatteso accordi e svilito i tavoli relazionali (a partire da quelli previsti dall’accordo del luglio 2009) - venga sancito una volta per tutte il principio della valutazione condivisa e preventiva dell’equipollenza professionale, prima di procedere a veri e propri demansionamenti come quelli che – spesso forzatamente – produce l’azienda. In più occorre chiarire la funzione e la strategicità di HRS, cui risorse sono tutte strettamente funzionali a Telecom Italia;
7) venga risolta una volta per tutte la vertenza dei lavoratori ex Tils, disoccupati ormai da un anno e sui cui come Sindacato avevamo già avanzato una proposta a costo “zero” per l’azienda. Telecom Italia deve riassumerli tutti. In più vanno garantiti i contratti ed i volumi di attività alle aziende ex esternalizzate, mettendo in sicurezza per i prossimi anni (almeno per l’arco di piano 2010-2012) gli attuali livelli occupazionali.


Per queste ragioni, a sostegno di questa piattaforma, le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL insieme al Coordinamento Nazionale delle RSU dichiarano 8 ore di sciopero di cui 4 a livello nazionale e di gruppo (data prevista il 9 Luglio 2010, sono incluse tutte le aziende del gruppo compresa Sparkle, SSC, TCC, ecc.) e altre 4 da farsi a livello regionale. Nel rispetto delle procedure di legge, verrà inoltre dichiarato il blocco di tutte le prestazioni straordinarie e accessorie (verrà inviato apposito comunicato). Le Segreterie nazionali hanno inoltre chiesto ed ottenuto il mandato a proclamare a Settembre un eventuale ulteriore pacchetto di ore di sciopero a sostegno della vertenza. Sin dai prossimi giorni verrà avviata una campagna di assemblee in tutti i luoghi di lavoro e saranno avviati incontri con le istituzioni locali per ottenere la massima sensibilizzazione e partecipazione di lavoratori e cittadinanza.

Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL