COMUNICATO SULLA RIORGANIZZAZIONE DEL CREDITO
Nel mese di gennaio, durante un apposito incontro, l’azienda illustrava alla delegazione sindacale la prima parte di un percorso più complesso che di li a qualche mese, avrebbe riorganizzato radicalmente il mondo del credito Business e quello delle Frodi. La parte sindacale chiedeva, purtroppo senza esito, maggiori dettagli ed informazioni comprendendo quanto rilevante fosse il cambiamento in atto. Come previsto dall’incontro tra Azienda e OO.SS., in data 4-5 aprile u.s. a Roma, è stata presentata la seconda parte del percorso, illustrando una riorganizzazione non chiara nelle modalità di attuazione. A tal proposito le OO.SS hanno chiesto all’Azienda la creazione di una commissione che possa analizzare la questione degli orari. L’azienda infatti, senza entrare nei dettagli, ha anticipato che per gestire la nuova organizzazione del lavoro avrà la necessità di intervenire sugli orari.
Le RSU e le OO.SS della Lombardia, alla luce delle richieste già poste a gennaio e di quanto emerso a Roma, hanno immediatamente richiesto alla struttura territoriale di convocare un incontro (che vedesse anche la partecipazione delle linee) per approfondire tutte le ricadute sull’organizzazione del lavoro e la composizione degli organici che la riorganizzazione comporta.
Nonostante reiterate richieste, l’azienda da un lato si sottrae al confronto sostenendo che si deve attendere il lavoro della commissione, dall’altro invece si muove spedita nella riorganizzazione delle attività. Infatti in attesa della commissione, che non partirà prima di giugno, alcuni lavoratori stanno già partecipando a corsi in attesa di essere ricollocati in un altro settore (credito mobile), altri probabilmente rimarranno a seguire le medesime attività perché assegnatari di portafoglio, altri ancora svolgeranno un ruolo che nelle presentazioni di Roma non è visibile, altri ancora ad oggi non hanno visibilità di nessuna novità pur risultando impattati dalla riorganizzazione (cosa implica la figura unica?). Infatti in attesa della commissione, che non partirà prima di giugno, alcuni lavoratori stanno già partecipando a corsi in attesa di essere ricollocati in ambito della nuova organizzazione del Credito Business.
Le RSU e le OO.SS della Lombardia non condividono la scelta aziendale, di non confrontarsi a livello territoriale nel merito della riorganizzazione, passaggio dovuto come concordato dall’incontro nazionale del 4 e 5 aprile u.s.. Alla luce di quanto esposto, nei reparti regnano disinformazione, incertezza e, comprensibilmente, preoccupazione! Le lavoratrici ed i lavoratori dei settori interessati si sentono poco rassicurati degli eventi e, non avendone alcuna visibilità, non comprendono le logiche che stanno muovendo l’azienda nel decidere del loro futuro professionale. Qualcuno arriva (in un reparto dove in teoria, sin dalla prima informativa di gennaio, erano previste solo uscite), qualcuno se ne va, qualcun’altro rimane, nessuno sa a quale pro e con che criterio.
Le RSU e le OO.SS chiedono per l’ennesima volta un incontro esplicativo per poter riportare un po’ di chiarezza e serenità nei reparti, in attesa tra l’altro di quanto eventualmente previsto dalla commissione in tema di orari, che potrebbe complicare ulteriormente una situazione già di per se difficile.
Milano, 18 maggio 2011
Le RSU e le Segreterie regionali della Lombardia
Slc-Cgil Fistel-Cisl Uilcom-Uil
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